Il Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di nuove regole per le patenti di guida Ue, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e ridurre le vittime della strada. La riforma interessa in particolare i neopatentati, introduce la patente digitale e stabilisce regole più rigorose in caso di ritiro o sospensione della patente. Le nuove norme entreranno in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Gli Stati membri avranno tre anni per recepirle e un ulteriore anno per la piena attuazione.
Patente B già a 17 anni
Una delle principali novità riguarda i giovani: sarà possibile ottenere la patente B a partire dai 17 anni, a condizione di guidare accompagnati da un conducente esperto fino al compimento dei 18 anni. I neopatentati dovranno osservare un periodo di prova di almeno due anni, con sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza, senza cintura di sicurezza o altri dispositivi obbligatori, o commette infrazioni gravi.
Esami più completi e validità estesa
L’esame teorico includerà ora domande sui rischi degli angoli ciechi, i sistemi di assistenza alla guida, l’apertura sicura delle porte, l’uso del cellulare alla guida e la protezione dei pedoni, ciclisti e utenti vulnerabili. La validità della patente sarà di 15 anni per auto e motocicli, riducibile a 10 se funge anche da documento d’identità, e di 5 anni per autocarri e autobus. Per i conducenti sopra i 65 anni, i singoli Stati potranno prevedere controlli medici più frequenti o corsi di aggiornamento.
Patenti professionali e limiti d’età
I diciottenni potranno ottenere la patente C per guidare autocarri, mentre quella D per autobus sarà riservata ai 21enni, sempre previo possesso di certificato di abilitazione professionale. In mancanza del certificato, restano valide le età minime attuali (21 e 24 anni).
Patente digitale e cooperazione transfrontaliera
Viene introdotta la patente digitale, accessibile tramite cellulare, destinata a diventare il formato principale in tutta l’Ue, pur mantenendo la possibilità di ottenere la versione cartacea. Inoltre, le decisioni relative a ritiro o sospensione della patente saranno riconosciute in tutti gli Stati membri, impedendo a chi ha la patente revocata in un Paese di guidare in un altro, grazie a una comunicazione rapida tra le autorità nazionali.
Queste novità segnano un passo importante verso una guida più sicura e uniforme in tutta Europa, con maggiore attenzione ai giovani automobilisti e all’integrazione di strumenti digitali nel sistema di circolazione.