Paura e delirio nel Varesotto. Neozelandese fuori controllo

Il giovane è stato arrestato due volte a stretto giro dopo 48 ore di pura follia

Quarantotto ore ad alta tensione tra Varese e Barasso: la sera precedente si era arrampicato sulla palazzina minacciando di buttarsi di sotto ed è stato salvato dagli agenti di polizia della Questura: il giorno dopo ha rapinato un varesino portandogli via la macchina, poi è scappato innescando un paio di incidenti, per fortuna non gravi. Infine ha minacciato agenti e carabinieri con un’accetta. È stato arrestato di nuovo, pochi giorni dopo aver minacciato i carabinieri con delle motoseghe accese. Il protagonista, a distanza di poco più di una settimana, è ancora il giovane neozelandese: la stessa persona che, come detto, aveva imbracciato due motoseghe minacciando alcune persone, prima, e i carabinieri intervenuti sul posto, poi.

L’uomo era stato disarmato, ma tre carabinieri erano finiti all’ospedale. Forse aveva agito in preda ai fumi dell’alcool. Tuttavia nelle ultime ore è tornato in azione. Ha dato in escandescenza in realtà in due distinti momenti: giovedì sera e ieri pomeriggio. Giovedì sera quando una pattuglia della Polizia della Squadra Volante di Varese è intervenuta in via Garibaldi a seguito di segnalazione del neozelandese che si stava arrampicando su un edificio al secondo piano. Alla vista degli agenti ha iniziato a gridare, dicendo che avrebbe voluto farla finita e di volersi gettare dal balcone.

A un certo punto ha lasciato la presa della finestra, ma gli agenti della Volante sono riusciti a bloccarlo tempestivamente evitando il peggio. Gli operatori, però, nel trattenerlo sono caduti rovinosamente a terra e, sono stati aggrediti dall’uomo che si è rivelato violento. Ma la follia del neozelandese è proseguita anche nella giornata successiva.

Il suo folle venerdì, ha avuto inizio nel cuore di Varese, nella zona di via Walder a Biumo. Ha rapinato un automobilista, soffiandogli la Seicento che aveva appena parcheggiato. A quel punto è scappato a bordo della macchina filandosela per piazza Monte Grappa dove ha urtato una macchina in sosta. La clamorosa fuga è proseguita fino a Barasso dove ha innescato un secondo tamponamento coinvolgendo altre due macchine. Non pago del caos che aveva creato si è rintanato in un giardino a Barasso. La polizia locale di Angera, di passaggio nella zona, ha segnalato la sua presenza ai carabinieri. Nel frattempo si era sbarazzato della macchina che, danneggiata, non riusciva più a muoversi. Armato di un’accetta ha minacciato le forze dell’ordine che lo hanno stretto in fondo al giardino mettendolo fuori gioco. Lo hanno arrestato i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Varese.