Terribile schianto sull’Autostrada del Sole all’altezza di Castelfranco Emilia, muore pensionato di Busto Arsizio. Si chiamava e aveva 80 anni. Con lui i familiari, rimasti feriti, ricoverati al Policlinico di Modena ma in condizioni non gravi.
Benito Famà era sul sedile del passeggero, nella parte anteriore della macchina, una Renault Clio guidata da un familiare. Stavano tornando a casa, verso Busto Arsizio, percorrendo la A1 nel tratto tra Bologna e Modena, attorno alle 21 di mercoledì sera, quando è successo il tragico incidente costato la vita al capofamiglia, e le cui cause sono ancora da verificare e accertare con precisione.
Secondo quanto riferito dagli agenti della sottosezione autostradale della Polizia Stradale di Modena Nord, che hanno effettuato i rilievi di rito, la vettura avrebbe perso il controllo autonomamente, senza che fossero coinvolti altri veicoli. Si sa per certo solo che dopo aver sbandato dalla traiettoria di marcia, la Clio ha urtato violentemente il guard rail centrale dell’Autostrada e poi si è ribaltata sulla carreggiata, terminando la sua corsa. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi del 118, ma per il pensionato di 80 anni Benito Famà, originario di Busto Arsizio, non c’è stato nulla da fare: l’uomo è deceduto nei minuti appena successivi all’incidente. Probabilmente fatale l’impatto a forte velocità con i “new jersey” di cemento dell’Autosole.
Ferite e lesioni invece, oltre allo choc per un’esperienza terribile, per i tre familiari dell’uomo, che sono stati trasportati con l’ambulanza al Policlinico di Modena (con diversi “codici” di accesso, che andavano da “media gravità” a “illeso”): ieri sarebbero già stati dimessi. Ora toccherà loro attendere l’esito degli accertamenti dell’autopsia per poter riportare a casa la salma di Benito Famà.
A pochi giorni dalla pubblicazione del rapporto Aci Istat sull’ incidentalità stradale che fa emergere una preoccupante dinamica di risalita nel numero di episodi mortali sulle strade sì, questo caso non può che far tornare alla mente analoghi sì, è altrettanto drammatici, episodi che hanno toccato anche nel recente passato la comunità di Busto Arsizio. A molti tornerà alla mente il tragico schianto sulla autostrada A4 che nell’estate di due anni fa porto via un ragazzino di 11 anni e la sua mamma.