Pausini: «Prendiamo esempio dalla Pellegrini e dalla Kostner»

MILANO Laura Pausini si racconta ad Alfonso Signorini. «All’estero, spesso, siamo ancora vittime dei luoghi comuni», afferma nell’intervista esclusiva contenuta nel numero di “Chi” in edicola. «Italiani? Poco affidabili, improvvisatori. Improvvisatori di che? Se guardo a me stessa, io sono molto disciplinata. Guarda le nostre campionesse, la Pellegrini, la Kostner: dobbiamo essere orgogliosi di loro, prendere esempio da loro». La cantante ne ha anche per chi ci accusa di essere mammoni. «In realtà, la famiglia è una forza alla quale attingere. Io questo l’ho toccato con mano tante volte. Non mi vergogno a dirlo:

senza i miei genitori non avrei neppure il coraggio di uscire dall’Italia».La cantante è in tour dal dicembre scorso, dopo due anni di pausa volontaria. «Avevo bisogno di svegliarmi la mattina e di vedere la mia mamma che preparava la colazione, di passeggiare in mezzo ai vigneti, di ritornare ancora un po’ bambina. E ci sono riuscita», racconta. Adesso, anche nel lavoro ha un’energia nuova. «Ho recuperato la semplicità che avevo perso per strada. Prima, se non ero nell’hotel giusto, mi incavolavo, perchè bisognava guardare all’immagine. Adesso mi interessa solo avere un microfono per cantare».

a.cavalcanti

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