Pdl a congresso tra le magagne Dal Sud avanza l’anti-Comi

VARESE Segreteria Pdl, spunta un altro potenziale candidato anti-Comi. Il Sud spinge per Emanuele Antonelli, consigliere provinciale e coordinatore cittadino a Busto Arsizio. Si sta sempre più ingarbugliando la matassa pidiellina in vista del congresso provinciale previsto per novembre o dicembre.

Sabato mattina a Busto Arsizio il coordinatore regionale Mario Mantovani non ha lasciato indizi, limitandosi a rivolgere ai militanti un invito a spingere sui tesseramenti.

La sezione dell’unica grande città della Provincia guidata da un sindaco del Pdl ha, però, ricordato a più riprese che, dal prossimo congresso, si aspetta un riconoscimento più tangibile del peso e dell’importanza che Busto Arsizio si è guadagnata negli ultimi anni. E così l’inaugurazione della sede di via Confalonieri si è trasformata in un velato spot pre-congressuale per il coordinatore cittadino Emanuele Antonelli, vera alternativa per la segreteria portata avanti dalla componente ex An, dopo che nelle scorse settimane erano circolate voci su una possibile candidatura di Stefano Clerici.

Un altro nome che si aggiunge alla (ex?) candidata unica Lara Comi e a quello, ventilato, di Paolo Aliprandi per la componente ciellina che non sembra convinta dell’eurodeputata di Saronno.

E se il potente capo della corrente laica di Agorà Nino Caianiello si è speso in prima persona in una chiara e netta smentita del presunto scarso gradimento dello stesso Mantovani nei confronti di Lara Comi («lo dimostrano – le parole di Caianiello – la sua presenza qui al suo fianco e il fatto che l’abbia già chiamata al suo fianco al coordinamento regionale del partito»), dai bustesi la richiesta di maggior rappresentatività a livello provinciale è emersa forte.

Antonelli è un uomo della componente ex An che fa riferimento al vicecoordinatore Marco Airaghi, ma è sempre stato un moderato.

Dalla sua ha un curriculum al di sopra di ogni sospetto, dato che non è mai stato troppo vicino a Luca Ferrazzi, che nel 2008 osteggiò la sua candidatura in consiglio provinciale, imposta dal circolo cittadino.

Ma anche i brillanti risultati ottenuti nella gestione della sezione di Busto Arsizio, dove ha saputo ricompattare con un abile lavoro diplomatico tutte le componenti prima del voto amministrativo, guidando il Pdl ad una netta vittoria elettorale nei confronti della Lega Nord reguzzoniana.

s.bartolini

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