Pdl diviso sul mini rimpasto E in Comune due a rischio

VARESE Rimpasto in Provincia di Varese. E forse anche in Comune. Dopo le amministrative, il Pdl si concede qualche faida interna. A partire dal cambio di vicepresidente della Provincia. Una sorta di mini resa dei conti interna sebbene i responsabili provinciali lo dipingano come atto di estrema unità interna. «Questo passaggio di consegne è la dimostrazione che Varese va avanti nella prospettiva di rinnovamento e di rilancio nell’ottica del rafforzamento del partito in modo unito e coeso» la dichiarazione della coordinatrice provinciale Lara Comi, durante la presentazione del passaggio di consegna della vicepresidenza della Provincia da Gianfranco Bottini a Luca Marsico. Bottini diventerà vicecoordinatore provinciale, il terzo dopo Marsico e Paolo Aliprandi, che è vicecoordinatore vicario. Non ci saranno passaggi di deleghe, ma solo del titolo di vicepresidente. Motivato dal fatto che Bottini dovrà essere più impegnato nella realtà di Busto. Dove il Pdl avrebbe qualche problema. Ma qualcosa si è messo in moto all’interno del Pdl. E consiste in una lotta di riequilibrio tra le correnti, iniziata dopo il congresso provinciale e proseguita con le amministrative. Un dirigente provinciale conferma che «hanno provato a tagliare qualche testa

in Provincia, ma non ci sono riusciti. Adesso tenteranno di farlo in Comune».Dal momento che dentro la Lega Nord c’è qualche malumore per la presenza di assessori non maroniani, il Pdl si sta preparando, nel caso di un rimpasto tra le file dell’alleato, per chiedere un cambiamento anche da loro. E nel mirino è facile vedere l’assessore all’Ambiente Stefano Clerici, del gruppo ex An che ha sostenuto Giuseppe Taldone alla segreteria provinciale, e Giuseppe Montalbetti, al Bilancio, che pur facendo parte del comitato Comi rappresenta la corrente minoritaria, rispetto a Cielle e laici. Nodi al pettine che forse arriveranno dopo l’estate, quando si dovrà parlare dei congressi cittadini, quindi anche Varese. Se per l’ipotetico rimpasto in Comune i formigoniani non si faranno da parte, il passaggio di consegne in Provincia non è piaciuto agli uomini dell’assessore regionale Raffaele Cattaneo. L’assessore provinciale Piero Galparoli è arrivato alla conferenza gli ultimi minuti, e si è seduto ben lontano dal tavolo. Intanto Gianfranco Morando, ex funzionario della Polizia di Varese nella Digos e nella sezione antidroga, di recente andato in pensione, è il nuovo dirigente provinciale del settore Sicurezza e legalità.

s.bartolini

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