Pedemontana, un appello per cambiare il tracciato

SARONNO Favorevole ad uno spostamento ad est della strada di collegamento tra la Saronno-Monza e l’ingresso alla Pedemontana di Lazzate, opera denominata “Trco11”, ma solo a condizione che l’impatto ambientale sia ridotto al minimo e che siano salvaguardate le campagne saronnesi.

È la posizione che il sindaco Luciano Porro ha tenuto nel corso dell’incontro che, lunedì pomeriggio a Rovello Porro, ha riunito i primi cittadini dei sette comuni coinvolti, oltre a Saronno, Cogliate, Misinto, Lazzate, Rovellasca, Rovello Porro e Ceriano Laghetto e i rappresentanti delle 3 province di Como, Varese e Monza e Brianza. La riunione è stata richiesta soprattutto da un comitato civico sorto a Rovello Porro in difesa di un gruppo di abitazioni che vedono nella realizzazione della nuova strada l’isolamento totale dal resto della viabilità e della comunità rovellese. Accompagnato da un dirigente comunale, dall’assessore all’urbanistica Giuseppe Campilongo e dal consigliere comunale Angelo Proserpio (Tu@Saronno), Porro si è detto favorevole allo spostamento ad est dell’arteria. «Delle tre soluzioni, quella già approvata dal Cipe che corre più a ovest e le due ipotesi più a est predisposte negli ultimi giorni – spiega il primo cittadino – la migliore per la nostra città è sicuramente quella centrale che lambisce la Cassina Ferrara e allo stesso tempo evita il rischio che il traffico d’attraversamento rientri nel centro abitato di Saronno».

Pur approvando la variazione proposta dal comune di Rovello, ma osteggiata da Misinto, Porro ha sottolineato l’importanza della salvaguardia delle campagne: «È necessario prevedere una barriera di alberi che circondi la strada, garantire comodi passaggi ai mezzi agricoli e soprattutto evitare che si creino altre arterie che si innestino nell’opera». L’incontro è stato per il sindaco l’occasione di ribadire la necessità di un impegno a livello comprensoriale: «Queste assemblee sono l’occasione per concretizzare una politica comune per la difesa

dell’ambiente del Saronnese: un obiettivo che ho più volte sottolineato in campagna elettorale e che sto cercando di concretizzare già in queste prime settimane di lavoro. Non bisogna più fermarsi ai confini cittadini ma ragionare in termini comprensoriali». Una posizione condivisa da molti dei sindaci presenti tanto che è stata decisa la creazione di un tavolo tecnico che entro brevissimo, al massimo per la fine del mese, dovrà mettere a punto un progetto di fattibilità per un tracciato alternativo.

f.tonghini

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