Pedofilia/ Bagnasco: Peccato confratello ferisce volto Chiesa

Genova, 19 mag. (TMNews) – Il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, durante l’omelia della messa celebrata a Genova, al Santuario della Madonna della Guardia, in occasione della giornata di santificazione sacerdotale, ha fatto riferimento all’inchiesta che ha coinvolto il parroco genovese don Riccardo Seppia esprimendo “dolore per ogni forma di peccato e di male che, se risulterà realmente commesso da un nostro confratello, sfigura la bellezza dell’anima, scandalizza le anime, ferisce il volto della Chiesa”.

“Il nostro dolore – ha sottolineato il presidente della Cei – è tanto più sconvolgente in quanto improvviso e inatteso perché nulla lo faceva presagire ai nostri occhi. Ci sentiamo percossi ma non abbattuti – ha aggiunto – e vogliamo affidare alla Madonna quanti hanno subito scandalo in qualunque modo e dire a loro la nostra vicinanza umile e sincera”.

“Noi crediamo – ha affermato Bagnasco – che la prova e il senso di sgomento ci porteranno a salutari riflessioni su quel cammino di conversione dal quale nessuno è mai esente ma che interpella senza sosta ogni discepolo di Cristo, ogni vero ministro di Dio. Chiediamo dunque alla Vergine Maria – ha proseguito il cardinale – di avere ognuno il coraggio della verità anche per riconoscere

le ombre da fugare, le pieghe da affrontare, la sensibilità spirituale da curare perché non venga meno”. L’arcivescovo di Genova ha poi spiegato ai seminaristi che assistevano alla funzione che serve “la disponibilità di ciascuno di noi, l’apertura dell’anima, il desiderio vero di percorrere le sue vie non le nostre. Vogliamo essere Tuoi – ha concluso Bagnasco – senza riserve e senza zone oscure”

Fos/Sar

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