Pellini «dark lady» per fiction In tivù un’arrivista pronta a tutto

LUVINATE Televisione e cinema per l’estate e l’autunno di Elisabetta Pellini. L’attrice di Luvinate in questi giorni ancora impegnata sul set di “Rosso San Valentino”, per Rai Uno, a metà agosto avrà una parte in “Mi rifaccio vivo” (il titolo è provvisorio) con la regia di Sergio Rubini.
“Rosso San Valentino”, serie tv in sei puntate per Rai Uno diretta da Fabrizio Costa, è incentrato sull’intreccio tra le vicende manageriali della company estetica e la storia di Laura,

a cui hanno strappato un figlio alla nascita.
«Sono Daria Danieli, un dark lady. Ex attrice che non ha avuto successo e si sposa con il figlio del proprietario dell’impresa di profumi che produce “Rosso San Valentino”, con questo spera di conquistare una posizione nella vita. Fa di tutto perché lui diventi il vice presidente: ne combina di tutti colori con l’obiettivo di affermarsi nella famiglia, nella società, in tutto quello che fa».
La fiction è una saga familiare ambientata a Sanremo nel mondo della cosmetica e dei profumi;è incentrata sulla famiglia Danieli, produttori di profumi. La famiglia è composta dal patriarca Guido Danieli (Andrea Giordana), dai figli Giorgio (Paolo Romano) e Giovanni (Luca Bastianello), da Daria (la nostra Elisabetta Pellini), moglie di Giorgio, nonché madre del suo secondogenito, dall’interesse amoroso di Giovanni, Laura (Alexandra Dinu), dalla primogenita di Giorgio (Maria Luisa De Crescenzo).
«Mi sono preparata a interpretare questo personaggio seguendo la sceneggiatura e ispirandomi alle cose negative che incontro nell’umanità di tutti i giorni. Daria è anaffettiva con il figlio, una donna molto moderna, senza scrupoli che guarda solo ai suoi interessi usando qualunque tipo di strumento, il figlio, un uomo più vecchio, ma importante, per raggiungere il suo scopo. Insomma un personaggio lontano da ciò che sono io. Ho guardato tanti film e mi sono un po’ ispirata alla rabbia che provo con persone che si comportano così».
Un periodo positivo per Pellini, reduce dal successo di “Le tre rose di Eva”, in onda su Canale5 da aprile a giugno. «Visto il successo ci sarà una nuova edizione. Inizieremo a lavorare tra febbraio e marzo. Gli autori stanno scrivendo ora le sceneggiature e dunque non so ancora nulla, ma intanto ci godiamo questo ottimo risultato, rafforzato anche dall’uscita del libro e del cofanetto con i dvd».
E dal 18 giugno l’impegno sul set questa volta sarà con Sergio Rubini. «Avrò un piccolo ruolo, ma ho accettato perché nutro una grande ammirazione per Rubini, lavorare con lui è importante, e poi perché si tratta di cinema e mi piace alternarlo alla televisione».
In autunno poi dovrebbe uscire il film tv “Il paese delle piccole piogge” per RaiUno ambientato in Kenya. «Sono una dottoressa che torna in Sud Africana dove in nonni erano stati protagonisti dell’apartheid. Lei li vuole riscattare e fa il medico senza frontiere aiutando i villaggi Masai. Poi c’è l’amore…».

s.bartolini

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