Percepiscono la pensione della nonna morta da 20 anni: denunciati madre e figlio

Danno economico all'Inps di circa 400 mila euro. Gli indagati avrebbero utilizzato un documento d'identità falso, riportante una data di emissione successiva al decesso della signora, avvenuto nel 2005, e firmato la modulistica nel 2015

MILANO – La guardia di finanza di Milano ha scoperto e denunciato una madre e suo figlio che per anni hanno continuato a percepire indebitamente la pensione sociale di anzianità della nonna, deceduta a marzo 2005, arrecando un danno economico all’Inps di circa 400 mila euro.

Le indagini della Procura milanese hanno portato alla luce il meccanismo fraudolento protrattosi per oltre vent’anni. Gli indagati, figlia e nipote della pensionata deceduta, approfittando della mancata segnalazione del decesso e della presenza di un conto corrente cointestato poco prima della morte della donna, hanno continuato a percepire mensilmente la pensione omettendo di comunicare la scomparsa all’istituto di credito competente.

Le indagini sulla documentazione bancaria hanno permesso di accertare l’anomalo utilizzo delle somme accreditate e l’indebita percezione della pensione. Madre e figlio avrebbero utilizzato un documento d’identità falso, riportante una data di emissione successiva al decesso della signora, e firmato la modulistica 10 anni dopo la morte della nonna.