Pneumatici, cofani, fari, porte, parafanghi e cerchioni, ma anche motori completi e intere carrozzerie: un vero e proprio grande magazzino di autoricambi con i pezzi delle grandi marche, pronti per essere venduti a normali clienti. I finanzieri della compagnia di Luino hanno scoperto un deposito clandestino di pezzi di ricambi di auto e moto che, dopo una rapida attività investigativa, sono
stati localizzati all’interno di un complesso residenziale, in due box auto interrati, in uso a un polacco. Approfittando della tranquillità creata dai mondiali di calcio, in tarda serata, l’uomo, dopo aver parcheggiato la propria auto lontano per non destare sospetti, si è diretto velocemente verso i box con l’intenzione di prelevare qualcosa. Ma ad aspettarlo ha trovato i finanzieri di Luino.
Immediatamente è emerso che il polacco utilizzava i due box auto come sistemazione d’emergenza e i finanzieri lo hanno trovato in possesso di migliaia di parti di auto: un rifornimento degno di un grande negozio di autoricambi. L’attività di servizio, coordinata dal sostituto procuratore Annalisa Palomba, ha permesso di eseguire una perquisizione a Grantola, luogo di residenza dell’uomo, dove i finanzieri hanno scoperto un altro locale, sempre a lui in uso, “colmo” fino al soffitto di altri pezzi di autoveicoli e moto. I pezzi di ricambio venivano venduti in nero e senza rilasciare alcuno scontrino fiscale. Per questo i prezzi erano notevolmente concorrenziali rispetto a quelli di mercato e la coda di clienti – creata con il passaparola e con l’utilizzo di internet – si i era fatta davvero folta. Sono tutt’ora in corso indagini di polizia giudiziaria per stabilire l’esatta provenienza dei ricambi e ricostruire la natura dei rapporti esistenti tra i rivenditori di pezzi ed alcuni ladri d’auto ed altri “incauti” clienti, non tralasciando la circostanza che possano provenire dalla vicina Svizzera. Inevitabile per il polacco la denuncia per ricettazione.
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