Piazza Garibaldi, in corso i lavori di messa in sicurezza dopo il crollo dei calcinacci, avvenuto settimana scorsa: via tutti i mosaici dalla facciata, per evitare il rischio che possa cadere altro materiale.
Gli operai hanno iniziato a lavorare venerdì e hanno proseguito ieri a pieno ritmo, dopo aver posizionato una piattaforma in cima a una gru in piazza Garibaldi. Per evitare ulteriori pericoli per i passanti, la proprietà del palazzo degli affari, l’edificio soprastante la galleria che conduce verso via Rosmini, ha stabilito di intervenire in modo radicale sulla facciata, rimuovendo completamente le parti di intonaco dello stesso tipo di quello che era in parte crollato nel pomeriggio di giovedì, provocando una pioggia di calcinacci sul marciapiede e sui parcheggi in affaccio sulla piazza Garibaldi.
Si tratta nello specifico di una copertura esterna a mosaico, un tipo di intonaco molto utilizzato negli edifici che risalgono agli anni ’50 e ’60, che in questo caso è presente sotto le finestre del palazzo. La rimozione è stata completa, anche sulle parti che erano apparentemente in buono stato di conservazione: in questo modo la facciata verrà risanata per garantire che un episodio come quello di giovedì non abbia a ripetersi.
Così facendo si risolve il problema alla radice, evitando che possa ripetersi il clamoroso e tragico caso di Napoli, dove una decina di giorni fa l’ennesimo crollo della facciata della Galleria Umberto ha provocato l’uccisione di un ragazzo di 14 anni.
L’area di fronte alla galleria verrà liberata dalle transenne non appena sarà completata l’opera di rimozione degli intonaci. Nel corso dell’esecuzione dei lavori sono stati sacrificati sette posti auto, più il posto riservato ai disabili, mentre è stato consentito il passaggio lungo una parte del marciapiede, quella che già c’è sotto la galleria che collega con via Bossi e via Rosmini, in modo da minimizzare i disagi per i residenti e i commercianti della zona.
Nel frattempo, sempre in piazza Garibaldi, nei giorni scorsi è stato risolto anche un altro caso spinoso, quello della fontana: riparata, come preannunciato dall’assessore , e immediatamente rimessa in funzione.
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