Picchiava la moglie e la costringeva a filmarsi quando era fuori: 48enne finisce in carcere

Dopo sei giorni di indagini i carabinieri di Gallarate arrestano un uomo residente in provincia. Pestaggi, insulti umiliazioni e l'obbligo costante di girare video sul posto di lavoro e i momenti trascorsi lontano dal marito, con telefonate in diretta. Le violenze anche in presenza dei figli

GALLARATE – Un uomo di 48 anni, residente in provincia di Varese, è stato arrestato dai carabinieri di Gallarate per maltrattamenti sulla moglie. Agli investigatori sono bastati sei giorni di indagini per documentare i gravi e costanti episodi di violenza e vessazioni nei confronti della consorte. Pestaggi, insulti umiliazioni e l’obbligo costante di filmare le mansioni svolte sul posto di lavoro e i momenti trascorsi fuori casa senza il marito, con telefonate in diretta: questi alcuni dei maltrattamenti emersi in una sola settimana. Per l’uomo, che non si faceva scrupoli nel vessare la moglie anche in presenza dei figli, sono scattate le manette. Ora si trova in carcere a Busto Arsizio.