VARESE «Sembra lo Stregatto di Alice nel Paese delle Meraviglie». E’ il commento di Elisa Lucchetta e di Raffaele Tarallo che oggi (venerdì 24 febbraio) hanno scelto di ammirare la luna «a barchetta» – così la definiscono gli astronomi quando «sorride» – in riva al lago di Varese.
Bisognerà aspettare fino al 2023 prima che il fenomeno si ripeta. La luna che ride è un buon auspicio per tirare su il morale in un anno bisestile (ann bisèst
– dicevano i nostri nonni – ann fünèst) con continui annunci di tagli per la crisi economica.
Ed è positivo il significato che la maggior parte dei varesini ha dato all’avvenimento. «Vorremmo poter ridere come te in questo periodo in cui sono poche le cose per stare allegri – dicono Flavia Girardi e le sorelle Giovanna e Laura Castelli – Ci siamo trovate per caso di fronte a questo spettacolo così unico e pensiamo sia un segno del destino. Adesso arriveranno buone notizie».
«Non sapevo che questa sera la luna sarebbe stata così speciale – commenta Oscar Eche – Io sono disoccupato. Ho perso il lavoro di commesso magazziniere e chissà, magari adesso la luna mi illuminerà la strada per trovare un altro impiego. Mi auguro che il sorriso della luna, così come ha sorpreso me, abbia reso felici altre persone. Magari qualcuno in città ha alzato lo sguardo e ha trovato un sorriso».
«Si, perché cogliere un sorriso nel cielo è una cosa che riempie il cuore» aggiunge Antonio Romano.
«Mi raccomando luna – afferma Franco Bruno guardando il cielo e citando Totò – Illumina gli innamorati del mondo. Magari te lo ha già suggerito il sole nel momento in cui vi siete incontrati un attimo, prima di darvi il cambio». «A me sembra una fata sorridente» dice Michelle che frequenta la quarta elementare a Casciago. «Luna, ma che hai da ridere?» si chiedono Matteo e Sol.
Una domanda che si sono fatti in molti e a cui risponde l’astronomo Corrado Lamberti. «Dalle nostre latitudini – spiega Lamberti – siamo abituati ad ammirare la falce lunare quasi sempre in posizione verticale, sul lato destro della luna crescente e su quello sinistro della luna calante. Solo scendendo parecchio a sud nella fascia tropicale capita di osservare il nostro satellite con una curiosa e caratteristica forma a barchetta con la falce illuminata nella parte bassa. Oggi, subito dopo il tramonto, una rara situazione astronomica ha consentito di godere dell’inusuale visione.
Adriana Morlacchi
s.bartolini
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