Piramide stracolma di amici per l’ultimo saluto alla Bruna

VARESE La sala Piramide non è bastata a contenere gli amici di Bruna Brambilla e della sua famiglia. La sala era stracolma, e anche il piazzale di fronte, perché in centinaia hanno voluto esserci, per salutare lei e abbracciare il marito, Mario Agostinelli, con i figli Lucia e Guido.

Una cerimonia di commemorazione fortemente voluta dalla famiglia, perché Bruna ha profuso il suo impegno negli ultimi anni proprio a Varese, dopo il quinquennio da sindaco a Venegono Superiore, dove oggi si svolgeranno i funerali. Un saluto straordinariamente partecipato, con tutto il mondo delle associazioni di piazza De Salvo, dall’Auser, associazione di cui è stata l’anima, passando per Legambiente, Uisp e Libera. Anche la Cgil si è stretta intorno alla famiglia. E un esponente della sinistra varesina ha aperto la commemorazione: Rocco Cordì: «Lei è stata una parte importante della riqualificazione del quartiere – ha detto – anche perché ha fatto parte di una generazione che voleva cambiare il mondo. E non ha mai smesso di impegnarsi per farlo». La figlia Lucia ha lasciato un messaggio agli amici: «Se volete ritrovare “la Bruna”, cercatela dove volete, anche in un bicchiere di vino. Ma prendiamoci, tutti, uno spazio di silenzio».

e.marletta

© riproduzione riservata