Pirati: “Arctic Sea” forse vittima di sequestro in acque europee


Londra, 13 ago. (Apcom)
– La nave cargo “Arctic Sea”, scomparsa da due settimane, potrebbe essere rimasta vittima di una nuova forma di pirateria in acque europee: è quanto ritengono alcuni esperti, dopo che l’ultimo contatto con il servizio di guardia costiera, nel Canale della Manica risale al 28 luglio.

“Se dovesse venire accertato l’atto criminoso, sembra che abbia seguito un nuovo modus operandi”, ha spiegato Graeme Gibbon-Brooks intervistato dalla rete satellitare Sky News: secondo quanto riferisce l’Interpol infatti un gruppo di uomini armati e mascherati sarebbe salito a bordo del cargo lo scorso 24 luglio, affermando di appartenere all’unità antinarcotici e rimanendo sulla nave per circa 12 ore.

L'”Arctic Sea”, battente bandiera maltese, imbarcava un carico di legno finlandese del valore stimato di 1,16 milioni di euro: l’ultimo contatto visivo con la nave risale al 30 luglio scorso, al largo di Brest; nelle comunicazioni radio di due gironi prima non era stato ravvisato nulla di sospetto o insolito.

Mgi

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