Pisapia incontra Almunia Sea Handling alle strette

Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha incontrato ieri il commissario europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia. «E’ stato un incontro cordiale e costruttivo», riporta un comunicato del Comune. «Con il commissario alla concorrenza Almunia abbiamo approfondito i possibili percorsi per il futuro di SeaHandling che tengano conto del contesto comunitario e delle esigenze sociali e occupazionali. Un’ora di colloquio

è servita a raggiungere l’obiettivo di iniziare un percorso di collaborazione e confronto per trovare una soluzione. Che è interesse di tutti trovare»: questo il commento del sindaco Pisapia al termine dell’incontro a Bruxelles. «Bene, apprezziamo l’incontro ad alti livelli che si è tenuto. Ora vorremmo essere convocati dalla proprietà di Sea ed essere informati», commenta Dario Grilanda, segretario generale della Fit Cisl di Varese. «Da mesi siamo tenuti all’oscuro di tutto».

La stringata nota d’agenzia, non può certo bastare alle organizzazioni sindacali. «Mi pare che ci si stia dimenticando di un attore importante, ossia dei lavoratori che il sindacato rappresenta», aggiunge Grilanda. «Se la proprietà pensa di intraprendere un percorso senza il sindacato, si sbaglia di grosso e ne pagherà le conseguenze». Il numero uno della Fit varesina ricorda il lavoro svolto dal de hubbing ad oggi. Un intervento faticoso, «costato sacrifici ai lavoratori che hanno, però, potuto conservare i loro diritti», annota. L’addio di Alitalia a Malpensa che ha più che dimezzato, di botto, l’operatività dello scalo del Duemila, è stata una partita importante e difficile, portata avanti a suon di accordi tra le parti per riuscire a salvaguardare impresa e lavoro. E ora? Ora la soluzione si dovrà chiamare smantellamento di Sea Handling e suddivisione delle varie attività tra diversi soggetti (cooperative) pronti a rilevarle? «Attendiamo che ci convochi la proprietà, il comune di Milano e il fondo F2i, insieme all’azienda», rimarca Rocco Ungaro, segretario generale della Filt Cgil Lombardia.

«Insieme bisogna definire cosa mettere in campo per la commissione europea. E’ indispensabile il confronto con il sindacato. Il silenzio non dà una mano». L’incontro tra Pisapia e Almunia era una tappa già prefissata, «un percorso condiviso», afferma Ungaro. Ora bisogna passare alla fase progettuale, per un’altra SeaHandling che non sia, però, distrutta.

© riproduzione riservata