Bilancio preventivo e bando di gara per la piscina Manara, via libera dal consiglio comunale. La maggioranza supera in modo compatto un altro scoglio.
Dopo le polemiche e le incomprensioni sugli assi Pdl-Lega Nord e Comune-Agesp, è l’assemblea a mettere la parola fine. Approvando senza problemi prima il bando per l’affidamento in gestione ai privati della piscina Manara, oggi in carico ad Agesp Servizi, poi il bilancio di previsione 2013 che riesce ad evitare gli aumenti delle tasse.
Sulla Manara, si cercherà un privato che, per un canone di affitto annuale da 400mila euro complessivi (inclusi 100mila di manutenzioni che continueranno ad essere svolte da Agesp Servizi), sia in grado di rimettere in efficienza la gestione di un servizio che allo stato attuale, tolti gli ammortamenti e i mutui, perde circa 400mila euro all’anno. Salvaguardando nel contempo le fasce deboli (disabili, anziani, scuole e oratori), che continueranno a beneficiare di tariffe agevolate, ma anche la Busto Nuoto, che godrà di 15mila ore all’anno di utilizzo delle corsie a prezzi decisamente più bassi rispetto agli attuali.
E se l’ipotesi di concessione alla Federnuoto è stata scartata «per il rischio di contenziosi legali e ricorsi al Tar da parte degli altri potenziali gestori», come ricorda il sindaco Gigi Farioli, ieri sera non si è riusciti a trovare la quadra sulla proposta di penalizzare nel bando di gara ad evidenza pubblica quei potenziali gestori privati che hanno già in corso contenziosi con altre amministrazioni locali, preoccupazione emersa in particolare da Valerio Mariani del Pd facendo gli esempi dei numerosi casi, anche sul nostro territorio, di piscine pubbliche rimaste improvvisamente senza gestore a causa di problemi economici.
Busto Arsizio
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