Una stagione che parte, un’altra che rischia di saltare.
La piscina comunale di Moriggia si prepara a inaugurare l’estate 2025 il prossimo 7 giugno, ma sullo sfondo aleggia la concreta possibilità di una chiusura totale per la stagione invernale, legata al percorso di project financing avviato dal Comune per la riqualificazione dell’intero impianto.
La notizia, ancora non ufficiale, ha cominciato a circolare tra utenti, istruttori e famiglie che frequentano la struttura di via Benedetto Croce.
«Ci stanno suggerendo di iscriverci in un’altra sede», segnala una madre preoccupata, confermando che alcune comunicazioni in merito sarebbero arrivate direttamente dal personale o da altre piscine gestite dallo stesso operatore, H2O/Ala Sport.
Voci, silenzi e malumori
L’incertezza alimenta il malcontento, soprattutto per la mancanza di comunicazioni chiare e ufficiali da parte dell’Amministrazione.
«È scandaloso che siano i genitori a informare i consiglieri comunali», attacca Giovanni Pignataro, esponente del PD, che accusa il Comune di scarsa trasparenza e confusione nella gestione. Secondo quanto riferito dai genitori dopo un incontro con i gestori, esisterebbe anche l’ipotesi di mantenere aperta la struttura se i lavori venissero pianificati con una certa gradualità.
«Spero vengano valutate soluzioni alternative per non penalizzare le famiglie», conclude Pignataro.
Cassani: “Chiusura possibile ma non certa”
Il sindaco Andrea Cassani ha confermato che una chiusura è una possibilità concreta, legata allo stato attuale degli impianti e all’entità degli interventi necessari:
«Non era nostra intenzione, ma potrebbe essere inevitabile. La decisione finale dipenderà dall’esito della gara pubblica», ha dichiarato, ricordando che a metà giugno scadranno i termini per la presentazione dei progetti. Il bando sarà aperto a tutti, compresi soggetti diversi dall’attuale gestore, che potrebbero avanzare proposte alternative.
Obiettivo rilancio: un nuovo volto per il 2025
Il futuro dell’impianto di Moriggia, però, non è solo in bilico: potrebbe anche conoscere un rilancio importante. Il Comune ha ricevuto la manifestazione di interesse da parte di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, comprendente anche H2O, per una gestione ventennale in partenariato pubblico-privato.
Il progetto prevede una riqualificazione completa, con interventi soprattutto sull’area esterna: restyling delle vasche esistenti e creazione di tre nuove piscine ludiche con scivoli, onde artificiali, zona relax e giochi d’acqua. All’interno, invece, la struttura rimarrebbe sostanzialmente invariata.
Il 2025 potrebbe così diventare l’anno della rinascita per l’impianto, il cui destino resta però appeso a un equilibrio precario tra tempi tecnici, volontà politica e necessità degli utenti.
Nel frattempo, l’estate parte. L’inverno resta un grande punto di domanda.