– Riparte così la nostra rubrica settimanale che raccoglie le lamentele dei cittadini sulle situazioni di degrado che interessano città e provincia.
Sul sito www.segnalacivarese diamo spazio a chiunque sia interessato a far sentire la propria voce, nel tentativo di fungere da megafono e di aiutare a risolvere i problemi.
Il 22 aprile un nostro lettore ha inviato la seguente mail: «La via Ottorino Rossi, nei pressi del teleriscaldamento, è ridotta a una serie di buche enormi – ci scrive – Le auto degli studenti procedono tra sobbalzi pericolosi e i bordi adiacenti al bosco, recentemente ripulito dal Comune, sono cosparsi di immondizie di ogni sorta».
«Qui vi parcheggiano le lunghe file di vetture degli universitari. Ma come è possibile che una strada che accede ad un prestigioso ateneo sia conciata così? Dire che è vergognoso mi sembra riduttivo e spesso mi vergogno della mia città».
Chiunque abbia percorso almeno una volta la via in oggetto non può che concordare con quanto rilevato dall’utente.
Si tratta di una breve arteria che dal grande parcheggio dell’Asl di via Ottorino Rossi conduce verso il padiglione Morselli e altre strutture universitarie.
Essa è di competenza del Comune di Varese ed è quasi inaccessibile: le autentiche voragini che la contraddistinguono costringono gli automobilisti a procedere a passo d’uomo, pena la seria compromissione di pneumatici e sospensioni.
Il vero punto della questione è che la stessa è in tali condizioni non certo da ieri: sono anni, infatti, che gli studenti dell’Insubria – i maggiori fruitori della strada – si lamentano per lo stato in cui versa.
Addirittura un tempo esisteva su Facebook un gruppo goliardico che postava fotomontaggi delle buche nell’atto di ritrarre persone intente a prendere il sole davanti alle pozze che si formano durante e dopo le piogge, più simili in effetti a laghi o mari che a semplici pozzanghere. Come detto spetta al Comune di Varese fare un restyling ed è quindi a Palazzo Estense che verrà girata la segnalazione.
Sempre ieri l’assessore all’Ambiente e Lavori Pubblici ha fornito alcune valide spiegazioni riguardanti via Goldoni, oggetto di attenzione da parte degli abitanti del quartiere di Bosto che lamentano la mancata conclusione della recente opera di riasfaltatura.
C’è un perché: «I lavori del mese scorso facevano parte di un bando che prevedeva anche il rifacimento di un muro costeggiante la strada. Un bando pubblico non ammette particolari variazioni in corso, pertanto non si è potuto operare diversamente».
«La riasfaltatura del pezzo restante fa invece capo ad un altro bando di carattere generale che verrà portato a termine, sperando nel tempo clemente, la prossima estate».n
“Segnalaci Varese” è l’iniziativa di caccia al degrado e ai disagi che consente al lettore
di collegarsi all’indirizzo email www.segnalacivarese.it e indicare l’obbrobrio in cui
è incappato, fissando il punto sulle cartine delle città. Alcune segnalazioni verranno pubblicate mercoledì e sabato. Puntate speciali saranno programmate anche durante la settimana