Agognati, bellissimi, complicatissimi playoff. L’altra sera Venezia ha dato una mano, chiarendo – in linea di massima – che non sarà lei la lepre in affanno su cui Varese dovrà fare la corsa per realizzare il sogno di entrare tra le prime otto.Come la mettiamo a due giornate dalla fine? Punto primo: si può fare. Punto secondo: sarà dura. Punto terzo: non tutto è nelle mani di Varese, la quale ha comunque
l’obbligo aritmetico di vincere almeno una partita delle due restanti, anche nella migliore (per lei) delle ipotesi. Dopo il 74-68 con cui la Reyer ha battuto nel posticipo di lunedì la Giorgio Tesi Group Pistoia, la classifica recita quanto segue: Venezia (7°) punti 28, Pistoia (8°) 28, Varese (9°) 26. Più in su ci sono Trento (5°) e Sassari (6°) a quota 30. La volata finale sarà fra tutte queste squadre.
Sono i toscani i più facili da mettere nel mirino: con la Giorgio Tesi Group la Openjobmetis ha il vantaggio nel saldo del doppio confronto (Varese ha perso di 2 all’andata, ma ha vinto di 13 a Masnago). Ciò significa che in un eventuale arrivo a pari punti Kuksiks e compagni sarebbero davanti. Anche in caso di parità a tre (Varese, Venezia, Pistoia) i biancorossi sopravanzerebbero la formazione di Vincenzo Esposito, in virtù del regolamento che norma queste situazioni: prima si contano gli scontri diretti tra le squadre poi, eventualmente, il coefficiente canestri (si dividono i punti segnati negli scontri diretti per quelli subiti). Or dunque: lombardi, veneti e toscani tra loro hanno vinto e perso due partite a testa, ma il coefficiente dice 1,06 (294/275) Venezia, 0,98 (293/297) Varese, 0,94 (283/298) Pistoia.
Nelle ultime due giornate Varese riceverà Reggio Emilia e andrà a Cantù, mentre Pistoia ospiterà Sassari e farà visita a Capo d’Orlando (Venezia avrà invece Trento fuori casa e Avellino in casa): due programmi ugualmente complessi. Con uno 0/2 dei toscani a Varese potrebbe bastare una sola vittoria, con un 1/2 ne serviranno due. Un en plein dei prodi di Esposito vanificherebbe anche un 2/2 della Openjobmetis, che a quel punto dovrà guardare al ruolino di marcia di Venezia (cui basta un 1/2 per tagliare fuori i biancorossi). Si complica, anche da capire, la
solfa nel caso in cui la parità – a quota 30 – riguardi anche Sassari e Trento oppure solo Sassari (con cui Varese è 0-2), scenario poco probabile ma ancora possibile (Pistoia deve vincere contro la Dinamo alla prossima e così Venezia contro Trento). Varese, con tale configurazione, sarebbe fuori, perché delle quattro avrebbe il ruolino di marcia peggiore negli scontri diretti (3-5, contro il 4-4 di Sassari, Trento, Pistoia e il 5-3 di Venezia). Anche vincere due partite su due, in tale sportivamente funesto scenario, servirebbe dunque a nulla a causa della classifica avulsa.
Basta così, il proposito per sognare, ora come ora, deve essere soltanto uno: battere Reggio Emilia. A tale scopo ieri sono ripresi gli allenamenti di Kangur e soci agli ordini di Moretti. La seduta si è svolta al gran completo, al netto di qualche problemino – non preoccupante – per Wayns al ginocchio. Sempre ieri è andato in scena il secondo giorno di prevendita dei mini-abbonamenti per le Final Four di Chalon: i kit venduti sono stati 84, per un parziale di 194 (esauriti i posti da 58 euro). Oggi ultimo giorno per assicurarsi l’evento, dalle 15.30 alle 19. Anche gli Arditi si stanno organizzando, con viaggio in pullman di andata e ritorno (ritrovo 8.30 al palazzetto) per venerdì 29: per aderire bisogna chiamare il 338/4717495 (prezzo in base al numero di adesioni).
Ieri è stato infine presentato il 4°Memorial Orrigoni (23-25 aprile), organizzato dai Daverio Rams e diventato torneo internazionale (oltre a Varese, Robur, Trieste e tante altre, ci sarà anche Zagabria). Si giocherà a Daverio, Mornago e Casale Litta.