Pogacar imprendibile: domina la Tre Valli Varesine 2025

Lo sloveno trionfa in maglia iridata, staccando tutti a venti chilometri dal traguardo. È la sua seconda vittoria a Varese dopo quella del 2022

VARESE – “El segna semper lü”, direbbero a San Siro. E anche sulle strade varesine, Tadej Pogacar non tradisce la sua fama da cannibale. Lo sloveno dell’UAE Team Emirates ha vinto per la seconda volta in carriera la Tre Valli Varesine (200 km da Busto Arsizio a Varese), dopo il trionfo del 2022, regalando al pubblico una nuova impresa di classe e potenza.

Reduce da una settimana da sogno, in cui ha conquistato Mondiali ed Europei, Pogacar si è presentato al via soprattutto per riconoscenza verso gli organizzatori, dopo aver sostenuto la decisione di annullare l’edizione dello scorso anno per maltempo. E lo ha fatto nel modo più spettacolare possibile: in maglia iridata, come solo Merckx e Moser erano riusciti a fare in passato, andando via da solo a ventuno chilometri dall’arrivo, con un attacco… in discesa.

Una mossa da fuoriclasse, che ha colto di sorpresa i compagni di fuga e infiammato il pubblico lungo il percorso. Sul muro di Casciago, Pogacar ha aperto definitivamente il gas, lasciando dietro di sé solo la scia della sua leggenda.

Alle sue spalle, Albert Withen Philipsen ha chiuso secondo a 45 secondi, precedendo in volata il francese Julian Alaphilippe. Nessun italiano in top-10.

Per Pogacar, quella di Varese è la vittoria numero 107 in carriera, ma la fame resta intatta: sabato, al Giro di Lombardia, andrà a caccia del record di Fausto Coppi, puntando a diventare il primo corridore di sempre a vincere la “classica delle foglie morte” per cinque volte consecutive.