BERGAMO – Tadej Pogacar continua a riscrivere la storia del ciclismo. Il campione del mondo della UAE Emirates XRG ha conquistato il suo quinto Giro di Lombardia consecutivo, un’impresa mai riuscita prima: nemmeno Fausto Coppi, mito assoluto di questo sport, era andato oltre i quattro successi di fila.
La corsa ha vissuto il suo momento decisivo sul Passo di Ganda, dove Pogacar ha piazzato lo scatto che ha messo tutti in fila. Alle sue spalle, solo Remco Evenepoel ha provato a resistere, ma lo sloveno è volato via con la consueta eleganza, lasciando il gruppo a più di un minuto e mezzo e completando da solo 37 chilometri di fuga fino al traguardo di Bergamo.
Determinante il lavoro dei compagni di squadra, con Rafal Majka protagonista di un ultimo, commovente contributo prima del ritiro, e Jay Vine autore del forcing che ha selezionato il gruppo dei migliori. Da quel momento, Pogacar ha preso il largo, lasciando solo le briciole agli altri big.
Evenepoel, secondo, chiude la sua esperienza alla Soudal Quick Step con un’ottima prova ma con l’amaro in bocca per l’ennesimo duello perso contro il fuoriclasse in maglia iridata. Michael Storer (Tudor) completa il podio davanti all’americano Quinn Simmons, generoso protagonista di giornata, e al giovane Isaac Del Toro, che regala alla UAE un’altra presenza nella top five.
Sul fronte italiano, buone notizie da Filippo Ganna, presente nella fuga iniziale insieme a Walter Calzoni e Mattia Bais. I migliori azzurri al traguardo della 119ª edizione sono Christian Scaroni (15°) e Davide Piganzoli (16°), entrambi autori di una prova solida.
«Il Lombardia è una corsa che sento mia – ha commentato Pogacar a fine gara –. Ogni anno riesco a viverla con la stessa emozione e con la stessa voglia di spingere oltre i miei limiti. Devo tutto ai miei compagni di squadra: senza di loro, nessuna di queste vittorie sarebbe stata possibile».
Con questo successo, Pogacar diventa il primo corridore della storia a vincere cinque volte consecutive un Monumento e l’unico ad aver conquistato due Giri di Lombardia con la maglia iridata. Un record che lo proietta definitivamente tra i giganti del ciclismo di tutti i tempi.
Ordine d’arrivo
1️⃣ Tadej Pogacar (UAE Emirates XRG) – 241 km in 5h45’53” (media 41,8 km/h)
2️⃣ Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) +1’48”
3️⃣ Michael Storer (Tudor Pro Cycling) +3’14”
4️⃣ Quinn Simmons (Lidl Trek) +3’39”
5️⃣ Isaac Del Toro (UAE Emirates XRG) +4’16”
6️⃣ Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling) s.t.
7️⃣ Paul Seixas (Decathlon Ag2r La Mondiale) s.t.
8️⃣ Egan Bernal (Ineos Grenadiers) s.t.
9️⃣ Jay Vine (UAE Emirates XRG) +4’18”
1️⃣0️⃣ Cian Uijtdebroeks (Visma Lease a Bike) +4’30”