Polpette avvelenate, cagnolina salvata in extremis: nel Comasco è caccia al “bastardo”

La denuncia riguarda il Parco del Lura, a Lomazzo. L'azione di Centopercentoanimalisti: "Terrorismo che colpisce non solo i cani ma tutti gli animali che vivono lì"

LOMAZZO – Diverse segnalazioni, una cagnolina intossicata. E’ allarme al Parco del Lura, a Lomazzo, in provincia di Como per la presenza di polpette avvelenate sparse nell’oasi naturalistica da qualche ignoto che odia gli animali, non si sa bene perché. La denuncia arriva dall’associazione Centopercentoanimalisti.

“Ci viene segnalato l’avvelenamento di una Cagnolina, salvata in extremis dal veterinario, dopo atroci sofferenze – fanno sapere gli attivisti – Il fenomeno non è nuovo, e si verifica anche nelle zone vicine, tanto che non si possono portare i Cani a passeggio con tranquillità. Le autorità competenti, avvisate, sembra non abbiano finora fatto niente. Eppure si tratta di atti gravissimi, vero e proprio terrorismo, che va a colpire non solo i Cani ma tutti gli Animali che vivono lì: e si tratta di un bioparco!”

“Centopercentoanimalisti – conclude l’associazione – chiede alle forze dell’ordine di avviare serie indagini per identificare i colpevoli. Intanto nostri militanti provvederanno a monitorare la zona”.

Nella serata di ieri, martedì 28 febbraio, i militanti di 100%animalisti si sono recati sul posto affiggendo uno striscione dedicato al “bastardo” che avrebbe “le ore contate”, documentando l’azione con un video pubblicato su Youtube.