Ponte sullo Stretto, Iaria (M5s): “Fondi sottratti al Nord per finanziare un’opera piena di incognite”

Con il via libera del Mase al parere ambientale, Iaria solleva interrogativi su come siano state risolte le problematiche geologiche, ingegneristiche e sismiche del progetto (foto d'archivio)

ROMA – Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Trasporti, Antonino Iaria, critica duramente il progetto del ponte sullo Stretto di Messina e la gestione delle risorse da parte del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. In una nota, Iaria parla di una “mattana” portata avanti senza scrupoli, sottolineando come dopo aver attinto ai fondi destinati a Calabria e Sicilia, ora il governo stia sottraendo risorse anche alle province del Nord.

In particolare, Iaria denuncia tagli ai fondi per la manutenzione delle strade provinciali: 10 milioni in meno per la provincia di Torino, 7 milioni per Cuneo e ulteriori riduzioni per altri territori. “Un vero e proprio prelievo forzoso – afferma – per finanziare un’infrastruttura piena di dubbi e criticità”.

L’esponente pentastellato, già assessore alla Mobilità a Torino, contesta anche la mancanza di trasparenza da parte del governo, che avrebbe affidato a una “nota sbiadita” del MIT la rassicurazione che i fondi non verranno toccati, senza però offrire reali garanzie.

Con il via libera del Mase al parere ambientale, Iaria solleva interrogativi su come siano state risolte le problematiche geologiche, ingegneristiche e sismiche del progetto. “Dopo un anno di propaganda, ora vogliamo vedere come stanno davvero le cose”, conclude.