23 Giu 2009
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SARONNO Porro conquista un nuovo consigliere comunale: non si tratta del primo caso di trasformismo ma della definitiva ripartizione dei consiglieri comunali che, rispetto alle ipotesi che circolavano negli ultimi giorni assegna un consigliere in meno al Popolo della libertà e uno in più al Partito democratico.
Nel tardo pomeriggio di martedì l’ufficio elettorale centrale ha comunicato la composizione del consiglio comunale: 16 consiglieri al centrodestra (10 Pdl, 5 Lega, 1 Udc:) 13 al centrosinistra (8 Pd, 1 Socialisti, 2 Tu@Saronno, 1 Sinistra Saronnese, 1 Italia dei valori) e 1 Saronno Si-cura. Entrando nel dettaglio nei banchi di Sala Vanelli ci saranno per il Pdl Annalisa Renoldi, Enzo Volontè, Michele Marzorati, Lorenzo Azzi, Vittorio Vennari, Gianfranco Librandi, Fabio Mitrano, Lodovico Scolari, Luca De Marco e Mario Daniele Etro. Accanto a loro per la Lega Nord ci saranno Angelo Veronesi, Raffaele Fagioli, Sergio Giannoni, Claudio Sala, Carlo Pescatori; e infine Massimo Beneggi per Udc. A sostenere Porro saranno Vito Tramacere della lista civica Saronno Si-cura che appoggerà la coalizione di centrosinistra che ha portato in consiglio per il Pd Nicola Gilardoni, Augusto Airoldi, Lazzaro Cataneo, Roberto Barin, Francesca Ventura, Carlo Invernizzi, Massimo Caimi e Alfonso Attardo. Sostenitori di Porro anche Angelo Arnaboldi (Socialisti), Annamaria Nappo (Sinistra Saronnese) Angelo Proserpio e Massimiliano D’Urso (Tu@Saronno) e Luca Pasqualotto (Italia dei valori).
Rifatti i conteggi, Porro può contare su 15 voti (compreso il proprio), ma a preoccuparlo è soprattutto il fatto che i 16 voti del centrodestra sono sufficienti per una mozione di sfiducia o per far sciogliere il consiglio comunale con le dimissioni dei consiglieri.
e.romano
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