VERGIATE – Una serata di riconoscimento e gratitudine ha illuminato il palazzo comunale nella serata di ieri, 13 dicembre, con la cerimonia conclusiva del Premio Monaci 2025. Il riconoscimento annuale dedicato ai volontari celebra l’impegno dei volontari della città, che si distinguono per impegno, generosità e servizio alla comunità e rappresenta molto più di una semplice consegna di attestati: è un momento per valorizzare chi dedica tempo, energie e cuore al bene collettivo, spesso senza clamore ma con grande efficacia.
Tra i premiati ci sono stati cittadini impegnati nel sociale, nella protezione civile, nell’assistenza agli anziani, nella promozione della cultura e nella tutela dell’ambiente. Si tratta di persone che, con costanza e generosità, hanno contribuito a migliorare la vita della comunità in settori diversi e complementari. Riconoscimenti sono andati a Maria Luisa Colombo, Marzio Mariani per l’AVIS e Grazia Bielli.
Nel corso della cerimonia il sindaco ha sottolineato che il premio non è un riconoscimento simbolico ma un modo per ricordare a tutti l’importanza del volontariato come pilastro della coesione sociale. «Vergiate – ha detto il primo cittadino – non sarebbe la stessa senza l’impegno quotidiano di chi sceglie di donare tempo agli altri. La città cresce perché voi esistete».
La consegna del premio è stata accompagnata da momenti di riflessione sulle sfide attuali, come l’invecchiamento della popolazione, la necessità di supporti educativi per i giovani e l’adattamento ai cambiamenti climatici. I volontari intervenuti hanno raccontato esperienze concrete, storie di solidarietà, difficoltà superate e progetti futuri.
Il Premio Monaci, giunto alla sua edizione 2025, ribadisce così il valore sociale della partecipazione spontanea. In un’epoca in cui le relazioni sembrano sempre più mediate dalla tecnologia, Vergiate ha scelto di valorizzare il contatto umano, l’ascolto e la cura reciproca come elementi fondanti della convivenza cittadina.













