Lite al bar finisce a martellate. O quasi. Ad evitare il peggio è stato l’arrivo dei carabinieri della stazione di Gavirate
È toccato ai militari riportare alla ragione il giovane avventore iroso e ubriaco, disarmandolo e poi denunciandolo per minaccia aggravata.
Il fatto è accaduto domenica sera in un locale di Gavirate. Il giovane, 22 anni residente in paese, era nel locale con alcuni conoscenti. In seno al gruppetto sarebbe nata una lite violenta. Tra insulti e spintoni alimentati dal tasso alcolico dei litiganti. Dal bar è subito partita la chiamata ai carabinieri, oltre all’invito ai litiganti di allontanarsi. Fuori dal locale la discussione sarebbe continuata sino a quando il giovane non ha preso la drastica decisione: far vedere chi comanda davvero.
E così in pochi minuti ha raggiunto casa sua prelevando una robusta quanto pericolosa mazzetta da muratore. Così armato ha fatto ritorno nel locale. Dove però non c’era più nessuno. O meglio dove non erano più presenti i rivali del ragazzo che, evidentemente, se n’erano andati in cerca di lidi più tranquilli. Deluso, il giovane ha comunque deciso di far valore le proprie ragioni varcando la soglia del locale martello in pugno. E dando vita ad uno show per fortuna soltanto verbale, tra minacce di spaccare tutto a martellate e ferire qualcuno spaccandogli la testa. I carabinieri, però, erano già praticamente sul posto e in un istante hanno disarmato il giovane, facendo scattare la denuncia.
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