Presi il fratello e la cognata L’ergastolano ha il fiato sul collo

Uno a uno, cadono nelle mani degli inquirenti tutti gli attori della spettacolare e drammatica evasione di Domenico Cutrì, consumata lunedì a Gallarate.

Ieri è stato arrestato e interrogato l’altro fratello, Daniele, 24 anni: era sparito alla vigilia dell’agguato, aveva trasmesso l’alibi di un viaggio a Napoli, si nascondeva nella casa dei genitori a Inveruno. Probabile che abbia agevolato le prime ore di latitanza di Mimmo.

In serata ancora una svolta: appena rientrata nella sua casa di Cuggiono è stata prelevata Carlotta Di Lauro, fidanzata di Antonino Cutrì, il terzo fratello, la mente del blitz che gli è costato la vita.

Il puzzle pian piano si compone e racconta la storia di un piano architettato in famiglia. Fermate finora sei persone, tra parenti e amici. All’appello, oltre all’ergastolano, manca almeno un altro protagonista del caso: il misterioso personaggio chiamato “Franco”, che avrebbe un ruolo chiave nell’intera vicenda.

Domenico Cutrì e i suoi eventuali compagni di fuga sembrano avere le ore contate.

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