Preso il re delle truffe online Merito di un «cliente» di Varese

VARESE Era diventato una sorta di Frank Abagnale alla “Prova a prendermi”, il truffatore americano celebre grazie al film di Steven Spielberg interpretato da Leonardo DiCaprio. Decine di identità e di false professioni con un solo scopo: truffare sul web ignari internauti a caccia di facili affari. Fabio Mininni, 33 anni, è stato arrestato a Torino dai carabinieri che da mesi gli stavano dando la caccia in tutta Italia. È accusato di truffa e sostituzione di persona in concorso con la compagna di 30 anni, denunciata a piede libero per gli stessi reati. A tradire il re delle truffe online, come era stato definito su alcuni siti internet che lo segnalavano per la sua “competenza criminale”, è stata l’ennesima truffa del telefonino. Una tecnica collaudata nel tempo: Mininni adescava le proprie vittime sul web, prometteva un nuovissimo iPhone 5 in cambio del loro vecchio cellulare, sostenendo che era

un regalo non gradito e preferiva disfarsene, ma una volta ricevuto il telefono spariva senza consegnare la contropartita promessa. Salvo poi ricomparire con un nuovo nome – Fabio Missiri, Daniel Del Castillo, Minni e Andrea Visconti alcune di quelle utilizzate – e una nuova professione: a volte medico, a volte avvocato, a volte farmacista. Quando i carabinieri hanno bussato alla sua porta, stava ritirando un pacco speditogli dalla provincia di Varese dall’ennesimo malcapitato. Decisiva, per l’identificazione del truffatore seriale, è stata la denuncia di quest’ultimo, che ha permesso ai militari dell’Arma di risalire al pacco fino appunto alla consegna. Nell’appartamento che divideva con la compagna, i carabinieri hanno sequestrato cinque telefoni cellulari e diversi documenti – ricevute di vaglia postale, moduli per la richiesta di carte Postepay e corrispondenza varia – ora al vaglio degli investigatori che stanno svolgendo gli accertamenti del caso per attribuirgli eventuali altre truffe.

s.bartolini

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