Primarie tra record e brividi A Varese vince Bersani

VARESE Il più alto risultato degli ultimi sei anni. Alle primarie del centrosinistra, in provincia di Varese, hanno votato 28.075 persone, il secondo dato più  elevato dopo il record del 2005, quando si recarono alle urne oltre 37.000  cittadini.

A vincere è Pierluigi Bersani, con 12.091 voti, il 43,12%. Lo segue a distanza ravvicinata Matteo Renzi, al 39.05%, ovvero 10.951 voti. Terzo Nichi Vendola, con 3.629 preferenze, il 12,94%. Laura Puppato con 1.051 voti (3,75%) e Bruno Tabacci con 321 voti (1,14%) chiudono la fila.

Il dato varesino, a livello provinciale, vede un risultato positivo di Matteo Renzi, superiore al trend nazionale, mentre Bersani è in ribasso. A Varese città, dove i votanti sono stati 3.176, Bersani ottiene 1.372 voti, Renzi lo segue a stretto giro di boa con 1.120 preferenze. Vendola a 526, Puppato 125 e Tabacci 33. Stessa situazione a Busto Arsizio: Bersani (924), Renzi (832), Vendola (286), Puppato (64), Tabacci (13). A Saronno i renziani, pur con Bersani in testa, ottengono qualcosa di

più: finisce a 725 per il segretario e 713 per il sindaco fiorentino. A Gallarate il superamento: 743 Renzi contri i 610 di Bersani. È evidente l’effetto trainante dei primi cittadini, Edoardo Guenzani a Gallarate e Luciano Porro a Saronno, che hanno sostenuto Renzi. Esattamente il contrario di quanto avvenuto a Malnate, guidata dal sindaco Samuele Astuti (pro Renzi), che era stato tra i promotori del comitato Renzi: qui ha vinto Bersani con 315 voti contro i 238 di Renzi.

adesso il popolo del centrosinistra è chiamato nuovamente alle urne, domenica 2 dicembre, per eleggere il candidato premier nel ballottaggio tra Bersani e Renzi. Fondamentale, in questo caso, sarà la scelta di Nichi Vendola su chi sostenere.

Intanto polemiche attorno alla presunta affluenza ad alcuni seggi da parte di
simpatizzanti del centrodestra. Al seggio 1 di Varese, quello di via Cavour, diversi cittadini, che si sono  presentati per votare, hanno desistito nel momento in cui hanno scoperto che  per votare avrebbero dovuto registrarsi all’albo degli elettori. A testimoniarlo il segretario cittadino di Sel Giuseppe Licata, che svolgeva il ruolo di impiegato al seggio.

Mentre una dura polemica è scoppiata a Busto Arsizio. Verso mezzanotte, quando gli scrutatori di Busto sono arrivati nella federazione di via Monte Rosa portando le schede, hanno raccontato che alcuni sostenitori del centrodestra, legati ad un politico cittadino proveniente da Alleanza Nazionale, avrebbero tentato di votare e di fronte ai dubbi degli scrutatori avrebbero risposto in malo modo.

m.lualdi

© riproduzione riservata