Pro massacrata dall’arbitro A Fano tigrotti battuti 2-1

BUSTO ARSIZIO Perde l’imbattibilità esterna la Pro Patria ed un contributo lo fornisce l’arbitro con alcune decisione discutibili. Pesa la severità di Di Ruberto ed il sospetto di un gol di Cozzolino con la palla oltre la linea. Subito in avanti la Pro Patria al 2′ con Serafini che impegna di testa Beni deviando la sfera in angolo. E Cozzolino ben imbeccato da Serafini al 5′ manda verso la porta sguarnita con Cossu che salva sulla linea anche se l’impressione è che la palla sia entrata.

Il bomber napoletano conquista palla al 24′ a metà campo, vede il portiere Beni fuori dai pali e, da quasi trenta metri, Cozzolino disegna un pallonetto che va ad insaccarsi alle spalle dell’estremo difensore marchigiano.

La risposta dei padroni di casa arriva al 26′ con una buona azione personale di Fabbro che si libera di Nossa al limite dell’area facendo partire un sinistro ben parato da Sala. A nove minuti dal riposo la Pro Patria rimane in dieci uomini per l’espulsioni di Ghidoli per somma di ammonizioni. Ed al 38′ l’arbitro manda negli spogliatoi Polverini anch’egli per

somma di ammonizioni. Ed un minuto dopo Berretti dal limite indovina il pertugio su calcio di punizione dal limite con la complicità di Sala che non ha ben coperto il proprio palo. Si riscatta Sala al 45′ su Allegretti che si smarca bene al limite dell’area, fa partire un sinistro sul quale il portiere bustocco chiude la porta e devia in angolo.

Nella ripresa il Fano non sembra far prevalere la doppia superiorità difficoltà sul piano fisico. La palla gol la costruisce la Pro al 24′ con un colpo di testa di Nossa su punizione.

Ma al 34′ il Fano imposta la sua buona prima azione ed ha successo. Cazzola combina sulla trequarti e serve al centro per Marolda che libera con un tacco Giannusa che segna un rigore in movimento.

e.romano

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