– Prosegue il progetto di integrazione dei sette migranti, due provenienti dal Bangladesh e due dal Ghana, ospiti di un appartamento di proprietà del sindaco di Comerio . I profughi stanno imparando l’italiano e stanno anche seguendo corsi sulla sicurezza sul lavoro, prima di essere pronti a iniziare a rendersi utili con piccoli lavoretti, cosiddetti socialmente utili. «Contiamo che possano iniziare entro la fine di ottobre – spiega il primo cittadino – abbiamo già pensato in quale ambiti impiegarli».
Si tratta di lavori semplici ma molto utili come ad esempio la pulizia dei parchi, la raccolta delle foglie cadute dagli alberi o assistenza, a fianco della polizia locale, per dare una mano negli orari di entrata o uscita dalla scuole, per l’apertura o la chiusura dei cancelli. «Si tratta di lavori molto semplici ma molto utili, che altrimenti nessuno farebbe e che consentirà ai sette migranti di integrarsi al meglio nella nostra comunità, rendendosi utili e facendosi anche conoscere dai comeriesi» osserva Aimetti, che sta seguendo da vicino il progetto.