«Pronta per le migliori d’Europa»

La schiacciatrice di Orago Lucia Bosetti racconta il suo ritorno in Italia dopo la parentesi al Fenerbahce

Lucia Bosetti è una delle più forti pallavoliste varesine. Schiacciatrice, cresciuta ad Orago, ha calpestato tutti i più importanti palcoscenici nazionali e internazionali, con i club e con la maglia azzurra. Dopo due anni al Fenerbahce, in Turchia, tornerà in Italia la prossima stagione con la maglia della Pomì Casalmaggiore.

In Turchia mi sono trovata bene, era un bel campionato ma quando si è presentata l’occasione non ho voluto aspettare di rientrare in Italia. In fondo è casa mia.

Per me è una squadra del tutto nuova perché fino a due anni fa non era mai stata considerata un «top team». Hanno dimostrato di essere un’ottima società con un progetto a lungo termine, e quando ci sono tutti questi presupposti è molto più facile fare bene. Sono tanto contenta che abbiano proposto anche a me di farne parte.

Io e Caprara abbiamo già vinto insieme a Piacenza, due scudetti e due coppe Italia. E poi lui ha fatto bene anche all’Ecsacibasi Istanbul dove ha vinto la Champions League. È un allenatore con il quale mi sono sempre trovata bene, perciò poterlo ritrovare in questa avventura è un grande piacere.

L’esperienza all’estero è qualcosa di particolare. Bella e intensa, soprattutto perché ti rendi conto di essere tu per una volta la straniera. In Italia è inevitabile essere più coccolata, e stare lontana dalla famiglia nella vita quotidiana con poco tempo per vedersi ti porta a un cambiamento importante.

In quel periodo e nella zona in cui mi trovavo non ho avvertito la tensione che si leggeva sui giornali. Tutto è rimasto abbastanza tranquillo. Mi ha lasciato molto male vedere cosa è successo all’aeroporto della città poche settimana fa. Da lì siamo passati tante volte per spostarci da un palazzetto all’altro, mi ha fatto impressione.

Non mi sono ancora fatta un’idea di quale potrebbe essere la squadra da battere. Certamente Conegliano ha messo in piedi un’altra ottima squadra dimostrando che ha le intenzioni di fare le cose in grande. Bergamo è sempre lì tra le prime e c’è ora Scandicci che ha inaspettatamente comprato delle grandi giocatrici. È una squadra nuova per me perché fino a due anni fa in serie A1 ancora non c’era.

Mantengo un pensiero pratico. Credo che cambiare tutta la squadra da un anno all’altro, tranne due o tre ragazze, non aiuti a trovare subito gioco. Ci vorrà tempo prima di trovare ritmo e meccanismi.

Ormai ci ho fatto l’abitudine, è da diverso tempo che ci affrontiamo da avversarie sia in Italia ma anche all’estero. È sempre un derby, una bella emozione.

Posso essere sincera? Non mi dispiace tantissimo. Non perchè non voglia la Nazionale, ma sono contenta di poter essere in vacanza tranquilla. In questi ultimi anni con la Nazionale ho sempre dovuto affrontare tanti impegni perciò adesso sono davvero serena. Non avrei mai pensato di dirlo ma ammetto che è così.

Non ho potuto vederle giocare molto perché anche io mi stavo ancora allenando. Non posso quindi fare un pronostico ma faccio un grosso in bocca al lupo a tutte. Sarà un bella avventura!

Da Orago sono passate veramente tante ragazze e nel loro piccolo riescono sempre a fare un grande lavoro. Senza la disponibilità economica che hanno altre società sono stati lo stesso in grado di sfornare giocatrici di altissimo livello, ora sparse in tutta Italia e arrivate fino in nazionale.