Proserpio candidato dell’antipolitica

SARONNO «La mia non vuole essere solo una candidatura, ma un’indicazione strategica per far uscire Saronno dallo stallo in cui si trova da 15 anni». Con queste parole ieri mattina Angelo Proserpio, sostenuto dalla lista civica Tu@Saronno, ha iniziato la sua corsa verso la carica di sindaco. Se nella candidatura delle ultime elezioni la motivazione principale era la voglia di impegnarsi per la città a distanza di dodici mesi c’è anche la volontà di portare un forte cambiamento.«Saronno è intossicata dalla politica tanto da arrivare al commissariamento per l’incapacità di superare le differenze ideologiche – ha attaccato – io voglio fare una proposta trasversale aperta a tutti senza nessun pregiudizio». «È fondamentale – ha spiegato – che la prossima Amministrazione sia forte non tanto politicamente, visto che la cosa al momento è impossibile, quanto programmaticamente, soprattutto su alcune questioni fondamentali. Per

questo ci proponiamo di formare una giunta comunale basata sulle competenze specifiche di persone che ripongano per cinque anni nell’armadio le magliette di parte».Una visione decisamente diversa che ha spinto Tu@Saronno a scegliere una corsa in solitaria lasciando alle spalle gli alleati dell’anno scorso, Saronno Futura e Italia dei valori, ed anche Luciano Porro sostenuto con un apparentamento al ballottaggio.«Il nostro contributo è quello di una forza trasversale in grado di eliminare le contraddizioni che bloccano la nostra città» assicura Proserpio. Proprio come nella tornata elettorale del giugno scorso, quando ottenne il 12,67% delle preferenze, è affiancato da una squadra di giovani e sostenuto da autentici “vip” della società civile saronnese: dal partigiano Paride Brunetti, che sarà anche quest’anno capolista, a Luigi Lazzaroni che pur non scendendo in campo plaude all’idea di un’Amministrazione cittadina che lascia i partiti fuori dal cancello.

e.romano

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