Protesta degli allevatori a Varese: cavalli in strada contro i mancati pagamenti

Il clima di tensione tra allevatori e società di gestione si fa quindi sempre più caldo, con gli operatori che chiedono risposte concrete e tempestive per tutelare il futuro dell'ippodromo e degli stessi lavoratori (foto d'archivio)

VARESE – Oggi, 3 maggio, gli allevatori dell’Ippodromo di Varese hanno dato vita a una protesta per le vie del centro città, portando i cavalli a sfilare sia attorno all’impianto sportivo che in altre strade del capoluogo. Un’azione che mira a far sentire la propria voce contro la Società Varesina Corse e Cavalli, con cui continuano le tensioni relative ai mancati pagamenti per i servizi resi.

Nei giorni precedenti, la stessa società aveva bloccato l’accesso alla pista dell’ippodromo, installando gabbie e un rullo all’ingresso della struttura. Questa azione aveva come obiettivo quello di segnalare i ritardi nei pagamenti, ma ha anche provocato una serie di disagi e rallentamenti al traffico cittadino.

La manifestazione, purtroppo, ha avuto un impatto sul normale flusso viario, con la presenza dei cavalli e degli operatori ippici che hanno occupato le strade principali. La protesta degli allevatori, che si è protratta per gran parte della giornata, è un chiaro segnale di una situazione che sta creando sempre più difficoltà agli operatori del settore e richiede una rapida risoluzione.