VARESE Dopo l’aggressione al carabiniere in pieno giorno sale la protesta in piazza Repubblica. Commercianti e abituali frequentatori denunciano per l’ennesima volta lo stato di abbandono.
A incoraggiare una parte degli esercenti c’era proprio il dato riguardante la presenza dei carabinieri di quartiere che ieri hanno rischiato la propria incolumità. Il carabiniere Alessandro Pacetti di presidio nella piazza insieme al collega Claudio Picard è finito in ospedale. Il collega ha bloccato e arrestato il magrebino.
Da queste parti, però, scene del genere non sono inusuali. «Ogni giorno – dice Giancarlo Conedera – è sempre la stessa storia. Di sera da un mese la piazza è al buio, le istituzioni si sono completamente disinteressate di piazza Repubblica»
Una piazza buia, luogo di bivacco per stranieri senza lavoro spesso ubriachi, un’isola di degrado con i cespugli scambiati per urinatoi: «Ogni tanto qualcuno entra anche in negozio – dice Deborah Del Vigna commessa dello Iana -. Di sera per andare a prendere la macchina devo attraversare la piazza, tiro dritta e si sentono fischi e commenti nella loro lingua». Qualche piccolo segno di miglioramento rispetto al passato, almeno sul fronte del presidio, ma per il resto il degrado è assoluto: «È sempre un disastro – dice Nicole Carrozzo – non sembra di stare al centro di Varese, sembra più una periferia. Quando piove, quelli che bivaccano, si mettono tutti sotto il portico e la gente pur di non passare preferisce attraversare il centro commerciale».
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m.lualdi
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