Firenze, 19 giu. (TMNews) – “Sbaglia chi crede che io voglia le mani libere”: la precisazione arriva dal prefetto Franco Gabrielli. Il capo del Dipartimento della Protezione civile, parlando ai giornalisti durante il quindicesimo anniversario dell’alluvione in Versilia, a Cardoso, ha replicato a chi lo accusa di “volere le mani libere”, rivendicando di essere “una persona educata alla cultura del controllo e delle regole”.
Accuse tanto più accese da quando la Protezione civile ha espresso pareri critici nei confronti del ‘milleproroghe’, che ne limita l’autonomia di intervento, anche nel primo mese dal verificarsi di una catastrofe naturale. “Quello che c’è -ha aggiunto- è sotto gli occhi di tutti. Il mio è uno sfogo di chi, da sette mersi ormai, da quando è alla direzione di questo dipartimento, vede sempre la Protezione civile additata quasi come un’associazione a delinquere, come il luogo della cricca e del malaffare. Se qualcuno ha sbagliato, paghi, il che è tutto da dimostrare e poi andiamo avanti”. Un ultimo pensiero alla vicenda di ‘Protezione civile Spa’: “su questo -ha commentato Gabrielli- sarebbe opportuno un’adeguata riflessione, credo che neanche questo orizzonte sia più praticabile”.
Xfi
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