Pugilato, a Busto Arsizio il torneo che assegna 49 pass per le qualificazioni ai Giochi olimpici

Il Torneo mondiale di qualificazione Olimpica, assegnato dal Cio al Coni, che ha designato quale ente organizzatore la Fpi, si terrà dal 3 all'11 marzo 2024 all'E-Work Arena di Busto Arsizio (Foto dal web)

BUSTO ARSIZIO – E’ conto alla rovescia per l’inizio del Torneo World Qualifying Tournament – Busto Arsizio 2024, il torneo mondiale di qualificazione olimpica, che è stato assegnato dal Cio al Coni che ha designato quale ente organizzatore la Fpi. Il torneo si svolgerà dal 3 all’11 marzo 2024 all’E-Work Arena di Busto Arsizio. L’importante manifestazione sportiva assegna 49 pass olimpici dei quali 21 alle donne e 28 agli uomini, in 13 categorie di peso (7 maschili – 6 femminili), a fronte di circa 668 atleti partecipanti e provenienti da 114 paesi e partecipa anche un team di rifugiati e 2 atleti neutrali indipendenti con passaporto bielorusso. Nessun atleta russo ha aderito alla procedura di registrazione per atleti neutrali indipendenti.

E’ la prima volta che in Italia si svolge un torneo di qualificazione internazionale di questa rilevanza, sotto la supervisione della Paris Boxing Unit del Cio e con il sostegno del Ministero per lo Sport e i Giovani e il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Busto Arsizio e il supporto dello sponsor Allianz.
    Il Team Azzurro al momento conta quattro atleti che hanno ottenuto il pass olimpico agli European Games di Cracovia. Si tratta di Giordana Sorrentino nei 51 kg,

Irma Testa nei 57 Kg, Salvatore Cavallaro negli 80 Kg e Abbes Mouhiidine nei 92 kg. Adesso glo Azzurri puntano a conquistare altri pass al torneo di Busto Arsizio. Per le qualifiche ai Giochi olimpici rimane il secondo Torneo Mondiale che, a maggio, assegnerà tra 20 e 23 pass alle donne, sulla base dei pass da riservare alla Francia, e tra 25 e 28 agli uomini, anche qui sulla base dei pass da riservare ai francesi, che si svolgerà a Bangkok.

A gennaio è stato avviato il percorso di avvicinamento al Torneo, ha già raggiunto un grande traguardo con lo spin-off di “Boxando s’impara”, progetto nazionale Fpi accreditato al Miur nell’ambito delle attività di formazione di Sport e Salute, che è incentrato su un percorso formativo pratico e teorico destinato a studenti e insegnanti, avviato in 30 istituti scolastici in Lombardia e Piemonte.