Quali sono le migliori imprese dell’area insubrica, lombarda e svizzera: ecco i premiati

I risultati dello "SkillMatch award 2023" che riguarda le realtà delle province di Varese, Como, Lecco e del Canton Ticino. Il Progetto di ricerca-azione delle università del territorio con oltre 40 ricercatori impegnati

BELLINZONA – Si è svolta ieri presso la sede della “Città dei mestieri della Svizzera italiana” la cerimonia di assegnazione del premio “SkillMatch award”, riservato alle imprese dell’area insubrica lombarda e svizzera, in particolare delle province italiane di Varese, Como, Lecco e del Canton Ticino, in Svizzera. Il premio, alla sua prima edizione, è stato attribuito alle aziende suddivise in due categorie: ‘grande impresa’ e ‘piccola/media impresa’. La giuria, costituita da esponenti del panorama economico-finanziario, accademico e istituzionale italiano e svizzero,

ha selezionato, tra le diverse candidature, le aziende Rodacciai (‘grande impresa’) e Enrico Cantù Assicurazioni (‘piccola/media impresa’), per l’Italia, e Schindler Supply Chain Eu (‘grande impresa’) e Maturi & Sampietro (‘piccola/media impresa’), per la Svizzera. Istituito nell’ambito del progetto Interreg di ricerca-azione SKillMatch Insubria (avviato nel 2018), il riconoscimento ‘SkillMatch award’ premia le imprese che sono particolarmente attente all’attività di formazione – le cosiddette learning friendly company – per incentivare l’impegno delle aziende sul fronte dell’apprendimento nel territorio dell’Insubria.

Nella valutazione sono stati presi in considerazione tre parametri: le politiche di formazione del personale, sostenibili nel tempo e attente ai fabbisogni dei lavoratori; la formazione innovativa, per quanto concerne metodi, strumenti utilizzati e persone coinvolte; le partnership con il sistema educativo, altre imprese, associazioni e istituzioni. Nella categoria ‘grande impresa’, il premio assoluto SkillMatch award 2023 è stato assegnato per l’Italia a Rodacciai di Bosisio Parini (Lecco): “Abbiamo voluto premiare – ha spiegato Eliana Minelli, docente Liuc Università Cattaneo e coordinatrice del progetto SkillMatch Insubria per l’Italia – la sua partecipazione a Roadjob academy e la creazione di efficaci relazioni con istituti formativi del territorio, grazie alle quali ha contribuito a superare fenomeni di skill mismatch, favorendo la transizione scuola-lavoro dei giovani con attività di orientamento permanente e di progettazione di percorsi di formazione per soddisfare i fabbisogni di competenze delle aziende. Inoltre, ha inserito la formazione nella contrattazione con le parti sociali, promuovendo le nuove tecnologie nei percorsi formativi e proponendo originali esperienze di tirocinio e apprendistato”.

Per la Svizzera, il premio assoluto SkillMatch award 2023 categoria ‘grande impresa’ è stato assegnato alla succursale di Locarno di Schindler, leader mondiale nel settore scale mobili e ascensori, con headequarter a Ebikon: “Con la sua storia consolidata di azienda formatrice – ha commentato Ornella Larenza, ricercatrice presso il Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della Supsi e responsabile del Progetto SkillMatch Insubria per il Canton Ticino – è un modello di eccellenza nella formazione duale. Contribuisce a contrastare i mismatch sul mercato del lavoro con percorsi di apprendistato innovativi ed interdisciplinari, che affiancano alle competenze specifiche del settore meccanico anche l’attenzione a soft skills quali la capacità di adattamento e di relazione interpersonale. L’azienda è inoltre impegnata nel superamento degli stereotipi di genere, sostenendo le carriere femminili e ha un importante ruolo nel sistema formativo svizzero, operando in rete con le istituzioni pubbliche e private”.

Nella categoria ‘piccola/media impresa’, il premio assoluto SkillMatch award 2023 per l’Italia è andato alla società Enrico Cantù Assicurazioni di Saronno, che in soli cinque anni, operando in 53 comuni con 11 sedi, è diventata la principale realtà del settore della propria provincia. ”Alla base di questo sviluppo – evidenzia Eliana Minelli – vi è il riconoscimento del valore imprescindibile della formazione: per questo, sono stati ideati percorsi di formazione innovativi, sia gestiti da docenti interni sia in collaborazione con società specializzate e Università, garantendo standard molto elevati e intercettando le esigenze dei dipendenti e quelle dei clienti”. Il premio assoluto SkillMatch award 2023 categoria ‘piccola/media impresa’ per la Svizzera è stato infine attribuito all’azienda Maturi & Sampietro di Mezzovico, attiva nel campo della metalcostruzione dal 1968. ”L’azienda – ha spiegato Ornella Larenza – è molto attiva nella formazione professionale di base, offrendo regolarmente posti di apprendistato, e in quella continua, incentivando i dipendenti ad intraprendere percorsi di formazione professionale superiore. Inoltre, contribuisce a mitigare i mismatch garantendo l’interdisciplinarietà dei profili formati e offrendo gratificanti opportunità agli apprendisti. Infine, asseconda le esigenze formative dei dipendenti favorendone la conciliabilità con l’attività professionale”.

La cerimonia di premiazione è stata preceduta dalla presentazione del progetto SkillMatch Insubria da parte di Ornella Larenza e Alfredo Biffi, docente dell’Università degli Studi dell’Insubria e da una tavola rotonda moderata da Federico Visconti, rettore della Liuc Università Cattaneo, alla quale hanno partecipato diverse aziende candidate al premio ‘SkillMatch award’. Nel dibattito sono stati evidenziati gli elementi di originalità e innovazione che hanno contraddistinto le azioni avviate e sono state illustrate le modalità con cui si possono concepire partnership con associazioni, istituzioni e altre imprese, per costruire e rafforzare non solo le competenze aziendali ma anche quelle disponibili nel territorio, generando beneficio per tutta la comunità.

Il Progetto di ricerca-azione SkillMatch Insubria ha visto oltre 40 ricercatori di tre atenei (Liuc Università Cattaneo, Università degli Studi dell’Insubria e Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana impegnati dal 2018 in attività di ricerca, raccolta ed elaborazione dati al fine di rilevare gli skill-mismatch presenti nel territorio e predisporre il masterplan Formazione Insubria 2030, un vero e proprio vademecum che raccoglie sfide e proposte per il mercato del lavoro e la formazione nella regione transfrontaliera.