Qualità della vita Varese spicca il volo

VARESE La qualità della vita a Varese migliora. E di molto, secondo il Sole24Ore. La performance fatta registrare dalla provincia nel corso del 2010 è tra le migliori cinque in Italia, insieme a quelle di Lucca, Vicenza, Treviso e Prato. Se l’anno scorso la provincia non aveva brillato, nella classifica del 2011 invece è salita di 19 posizioni, fino al posto numero 34 sulle 107 province considerate.A parte le infrastrutture, che risultano al secondo posto in base all’indice Tagliacarne ma che sono fortemente influenzate dalla presenza di Malpensa, spicca il settore economico. Il tasso di occupazione tra i 25 e i 34 anni è al posto numero sei con l’81,65%, così come l’occupazione femminile al numero 30 (40,63%); la quota di esportazione sul Pil inoltre raggiunge il 37,05% e conquista così il posto 14. Molto bene anche le pensioni, posto numero sei con 898,71 euro di media, la spesa pro capite per auto, moto,

elettrodomestici, mobili e informatica, al tredicesimo posto con 1.286,64 euro di media, e il pil pro capite, pari a 29.534 euro. Per contro, più ci sono soldi da spendere e più il costo della vita sale. Il Varesotto è in posizione numero 21 per indice Foi sul costo della vita (1,28) e sconta un prezzo molto alto per comprare casa: 2.300 euro al metro quadrato di media. Ma anche sul fronte dell’ambiente urbano la provincia ha qualche difficoltà. La densità di popolazione soprattutto risulta tra le peggiori in Italia: posizione 103 con 731,37 abitanti per chilometro quadrato, e resta ambiguo il risultato sulla sicurezza. Mentre si sono ridotti di molto i reati registrati, che oggi risultano l’85,57% in meno rispetto al 2006, va malissimo per i furti in casa (posizione 94 con 380,17 ogni 100mila abitanti), e male anche per scippi, rapine, borseggi (157,52 ogni 100mila abitanti) e furti d’auto (108,47).

e.romano

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