Quanto piace passare la domenica nei musei di Varese: in 600 visitano il Castello di Masnago

Duecento persone a Villa Mirabello per respirare bellezza, arte e cultura. Un'iniziativa di successo, un'alternativa di qualità ai sudati assembramenti tipici del mese delle vacanze forzate e spesso sempre uguali

VARESE – Una prima domenica d’agosto al museo invece che in coda o ammassati in qualche lido balneare? La risposta per molti è: sì, grazie. A giudicare dai 600 visitatori che sono transitati ieri dal Castello di Masnago e dalle 200 persone che hanno ammirato Villa Mirabello c’è tanta voglia di bellezza e cultura sul nostro territorio. E le domeniche gratuite ai Musei Civici di Varese si stanno rivelando un successo davvero notevole. Un’iniziativa che va avanti da marzo e che non ha risentito delle fughe più o meno lontane suggerite dall’incipit del mese dedicato all’imperatore Augusto.

A favorire gli accessi alle due splendide cornici varesine hanno contribuito anche tre mostre di grande livello: Giappone: disegno e design. Dai libri illustrati Meiji ai manifesti d’arte contemporanea” e “I tempi della pittura. Cronografia di alcune opere di Renato Guttuso dipinte a Velate: l’archivio di Nino Marcobi” al Castello di Masnago e “Terre d’acqua. La civiltà delle palafitte. L’Isolino Virginia e i laghi varesini tra 5600 e 900 A.C.” a Villa Mirabello. Tutto questo senza dimenticare le collezioni permanenti che impreziosiscono i due meravigliosi luoghi dell’anima nella Città Giardino.