Quanto spenderanno i lombardi per i saldi? Più della media nazionale, Epifania banco di prova

Le premesse, secondo Confcommercio, sono positive: giro d'affari di 750 milioni di euro. Il recupero dei negozi fisici sullo shopping online: "Uscire di casa, passeggiare nella propria città, incontrare persone, sono anche un'occasione per tornare a vivere i centri urbani"

MILANO – Dopo la partenza di ieri, il weekend dell’Epifania sarà il primo banco di prova per fare una valutazione dei saldi ma le premesse secondo Confcommercio Lombardia sono positive. La stima è che in regione ci sarà un giro di affari di 750 milioni di euro, oltre il 15% dei 4,7 miliardi ipotizzati a livello nazionale dall’Ufficio Studi di Confcommercio. E se in Italia l’acquisto medio per famiglia e per persona dovrebbe attestarsi, rispettivamente, a 304 e 133 euro, in Lombardia queste cifre potrebbero salire a 320 e 145 euro. “I lombardi – osserva il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – confermano di tenere particolarmente all’appuntamento dei saldi, al quale non intendono rinunciare nonostante l’inflazione incida direttamente sulla capacità di spesa delle famiglie.”

Inoltre, un’indagine di Confcommercio e Format Research evidenzia come oltre la metà (50,4%) di coloro che faranno shopping durante i saldi acquisteranno in negozi fisici, mentre il 40,3% attraverso canali online. A ciò si aggiunge il piacere di “uscire di casa, passeggiare nella propria città, incontrare persone. In questo senso – conclude Massoletti – i saldi rappresentano sì un’importante opportunità di crescita economica non solo per le imprese commerciali, ma anche un’occasione per tornare a vivere i centri urbani”