Quattro domeniche senza auto Varese lancia la sfida anti-smog

VARESE Le domeniche ecologiche del 2013 saranno quattro e un protocollo per limitare le emissioni di inquinanti era già nel cassetto, si attendeva solo l’orientamento della Regione, per rendere efficaci le misure previste. È l’annuncio dell’assessore alla Tutela Ambientale, Stefano Clerici, a cui si aggiunge il sindaco, Attilio Fontana, che promette di inserire nel Pgt delle norme che premino i varesini che decidono di aumentare l’efficienza energetica delle proprie case.È di lunedì sera la notizia che Varese, nelle intenzioni della Regione, dovrà essere inserita nel gruppo di 570 Comuni in cui verrà esteso il blocco della circolazione per gli Euro 0, Euro 1 e 2 diesel dal 15 ottobre al 15 aprile.E anche gli Euro 3 rischiano di essere fermati a breve sul territorio individuato dalla Regione, che comprende cinquantasei Comuni del Varesotto, capoluogo compreso. È la proposta del Tavolo Aria, subito recepita dal Comune, come spiega Clerici: «Gli ambientalisti ci chiedono che fine abbia fatto il tavolo dell’area omogenea, ed ecco la risposta. Il lavoro è stato portato avanti, un protocollo da sottoporre alla giunta è quasi pronto, e martedì sarà uno dei punti all’ordine del giorno. Aspettavamo solo di capire come si sarebbe mosso il Pirellone, perché queste iniziative, per essere efficaci, devono essere comuni ad aree vaste».Il sindaco Fontana fa notare come «non sia il momento di chiedere ai varesini

di cambiare auto. Ma se la Regione imporrà il blocco, lo faremo rispettare. Del resto, una buona parte del problema Pm10 è dovuta ai riscaldamenti: ecco perché nel Pgt stiamo prevedendo una serie di incentivi per chi cambierà la classe energetica della propria casa».Il protocollo dell’Area Omogenea, una quindicina di Comuni che stanno lavorando insieme a Varese per intraprendere varie iniziative per abbassare gli inquinanti nei mesi invernali, comprende sia il blocco dei veicoli più inquinanti, come caldeggiato dalla Regione, sia la possibilità di circolazione a targhe alterne, nel caso in cui si superino per troppi giorni i livelli di guardia del Pm 10, 50 microgrammi per metro cubo.Una soglia alla quale, secondo le rilevazioni Arpa, siamo già vicini, visto che dall’inizio di ottobre, con i riscaldamenti non ancora accesi, ci si avvicina ai 30 microgrammi per metro cubo. «Per questo dobbiamo insistere sui veicoli inquinanti. Pensiamo anche alla mobilità dolce – dice Clerici – ma dobbiamo ammettere anche che le strade della città sono state pensate in un modo che rende difficilissimo tracciare delle piste ciclabili. Stiamo pensando a dei percorsi alternativi, incanalando le bici nelle strade secondarie». Continueranno anche le domeniche a piedi: nel 2013 saranno quattro, una al mese da gennaio ad aprile. Ma avranno un valore più simbolico ed educativo che di reale utilità per l’abbattimento dell’inquinamento.

s.bartolini

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