Ho ascoltato il “discorso alla nazione” di Berlusconi. Al di là dei contenuti, due riflessioni. La prima: un quasi ottuagenario leader ha mediaticamente oscurato con diciotto minuti di studiatissimo intervento, ogni altro tema nazionale, compresi quelli non trascurabili sull’aumento dell’Iva e l’innalzamento del deficit. La seconda: sempre quel quasi ottuagenario leader, ha “raso al suolo” il dibattito in un parlamento che, in Italia, non è mai stato tanto
giovane e, vien da dire, neppure tanto inefficace. Lo stesso dicasi per i leader di oggi e di domani del Pd: anziché puntare sulla compattezza, sfaldano lo sfaldabile, rendendo assai poco appetibile un nome anche interessante come quello di Renzi (che pure fa la sua parte in quanto a divisioni). Che futuro può avere un paese dove la politica, quella vera, ormai pare saperla fare solo il quasi ottuagenario Silvio?
Oscar Vigetti
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