Un ricordo speciale del grande attore Bud Spencer, scomparso lunedì a 86 anni, arriva da Gavirate e dal lago di Varese.
È Santo Cassani di Oltrona al Lago, 80 anni appena compiuti, a conservare un ricordo molto particolare di Carlo Pedersoli, vero nome dell’attore di origine napoletana, che venne due volte sul nostro lago per prendere parte a una gara di nuoto classica degli anni 50, come la Bodio – Schiranna.
«Era il 1956 – ricorda Cassani – e venni preselezionato per le Olimpiadi di Melbourne in Australia per due specialità, la 100 dorso e la 1500 stile libero. Allora studiavo a Milano e partecipai a un paio di allenamenti ma la mia famiglia era contraria al fatto che io andassi in Australia e anche agli allenamenti a Milano era per me impossibile partecipare e comunque non avevo nessuna speranza di superare le prove».
Alle Olimpiadi di Melbourne, Cassani non prese parte, ma Carlo Pedersoli, che qualche anno dopo da attore cambiò nome in Bus Spencer, sì, anche se il risultato finale non fu soddisfacente. Qualche anno dopo le strade di Cassani e il futuro Bud si incrociarono di nuovo, questa volta fisicamente, sulle rive del lago di Varese. «Me lo ritrovai alla gara Bodio – Schiranna – rammenta l’ex nuotatore di Oltrona – quella era la mia gara che vincevo sempre da anni;
Carlo Pedersoli mi surclassò e io arrivai secondo seguendo con molta fatica i suoi piedi che sembrava pinne. Già in quella occasione, proprio per questo motivo, lo soprannominai “piedone”». Soprannome che porterà fortuna a Bud Spencer anche al cinema e che darà il nome a una serie di fortunati film che incontreranno un grande successo di pubblico. Pedersoli partecipò un paio di volte alla Bodio – Schiranna vincendo nettamente in entrambe le occasioni la gara di nuoto.
«La cosa inizialmente mi seccava un po’ – spiega Cassani – il premio gara era allora di 15 mila lire; lui che arrivava da Napoli dove abitava veniva sul lago di Varese per sottrarci i premi in denaro». Tra i due atleti nacque però un’amicizia, seppure superficiale e legata alle due trasferte varesine di Bud Spencer, che purtroppo non è proseguita negli anni.
«Ricordo Carlo come un uomo buono e alla mano, proprio come poi apparirà nei film che ha fatto – sottolinea Cassani – abbiamo scambiato qualche parola ma poi ci siamo persi di vista e da quelle volte non ci siamo più sentiti e me ne dispaccio molto».
Nonostante i quasi sette anni di differenza e il fatto che Pedersoli fosse già campione italiano di nuoto, con Santo Cassani il feeling è scattato immediatamente e il successo con le ragazze garantito. «Con Bud Spencer se ne va un altro grande – conclude l’ex atleta di Oltrona al Lago – lo ricordo con molta nostalgia e simpatia». Cassani ha citato i suoi incontri con Carlo Pedersoli anche in una pubblicazione del Sarisc, la sua associazione che si occupa di cultura e storia locale, intitolata “Ul noster lagh”.
«Correvo la gara di nuoto Bodio – Schiranna vincendola sempre – scrive Cassani – poi un anno arrivò “piedone” Bud Spencer che veniva apposta da Napoli per sottrarci i premi in denaro; oggi è rimasta una grande malinconia».