Questa è la ricetta per una serata finalmente diversa

Il commento del nostro Fabio Gandini dopo la vittoria della Pallacanestro Varese nel derby contro Cantù

Ricetta per vincere un derby. Ingredienti per 4000 persone. Prendere un palazzetto e riempirlo di gente, in modo tale che da creare un’accoglienza dal sapore di passato e di consuetudine, ma soprattutto di casa (curva compatta nelle presenze e nelle ugole e palazzetto pieno e ispirato nel seguirla vocalmente). Prima di riempire il palasport, fare una settimana di allenamenti come Dio comanda, capace di migliorare e cementare il gruppo, di impermeabilizzarlo alla tristezza, alla poca fede in se stesso, alle critiche, alle visite dei tifosi

sul parquet, agli errori con cui esso stesso è stato costruito. Lasciare lì gli allenamenti e mischiare il palazzetto con un inizio promettente della squadra, di quelli che riscaldano la convinzione di essere davanti a uno spettacolo per una volta diverso. Amalgamare per bene e aspettare che il miscuglio prenda forma e lieviti: ne usciranno applausi, fischi quando occorre, fiducia che dagli spalti si trasmette al campo e viceversa, in un filo conduttore che sa rendere grande ciò che è ancora piccolo ma vuole crescere.

E’ importante, per rendere più gustoso il piatto, versare nella terrina anche un buon bicchiere abbondante di vino novello, marca Ferrero se è possibile, sfruttando il gusto di una grinta giovane che profumi di scoperta e di abnegazione. Metterci, a piacere, una caterva di rimbalzi d’attacco (consigliamo le marche Faye, Kuksiks, Kangur e Campani) e poi prepararsi ad aggiungere i due ingredienti fondamentali della ricetta: la difesa, quella capace di far diventare primi gli ultimi, quella che profuma di collettivo, di rivincita e di voglia di credere in qualcosa; e infine un chilo e mezzo, anche due, di un allenatore con le palle, serio, amante dell’etica e dei risultati che solo il lavoro consente di raggiungere. Come per miracolo vedrete che il vostro impasto acquisterà colore e sarà pronto da cuocere. Riponetelo quindi in forno ma non perdetelo d’occhio: dovesse seccarsi, aggiungete una spruzzata di Wayns a fine cottura. Servite ben caldo: il successo coi vostri commensali è assicurato. Attenzione: il piatto vi sfamerà per una sera appena, ma sarà una cena che vi ristorerà da tanti brodini caldi.