Crolla il Pil. Crolla Pompei. Crolla l’occupazione. Crolla la produzione. Crolla la fiducia nel futuro. Ma non crolla la classe parassita. Essa si appresta a varare una legge elettorale che cristallizza la classe dominante tramite le nomine ed incurante dei “crolli’’ continua a succhiare al paese 100 miliardi all’anno. Tra poco il paese sarà un cumulo di macerie.
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