“Qui la benzina costa meno” Nel Varesotto 4 pompe bianche

VARESE I varesini partono per le vacanze con il fardello del caro-carburante. Ma possono risparmiare fino a 5 euro sul pieno scegliendo di far rifornimento ad una delle 4 “pompe bianche” in provincia. Oppure trovare offerte fino a 10 centesimi al litro seguendo semplicemente la proposte commerciali delle compagnie tradizionali. Con un occhio, per chi ce l’ha, a non perdere la possibilità di utilizzare la carta sconto.

Nel pieno dell’esodo vacanze estive, il Codacons ha fornito l’elenco completo dei distributori indipendenti presenti sul territorio nazionale: «Schifati dal ritorno costante delle speculazioni sulla benzina quando gli italiani si mettono in viaggio – ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi – invitiamo tutti gli automobilisti a boicottare le sette sorelle del petrolio e utilizzare le pompe bianche». I distributori indipendenti indicati in provincia di Varese sono «Petrol» a Lonate Pozzolo, «Cairo» a Cadrezzate, «Sosta 2000 Snc»

a Buguggiate ed «Eldegas» a Cairate. E infine la pompa di Marnate di proprietà della Sommese Carburante srl, che “bianca” di certo non è con la sua insegna “Ip”: «Forse è uno scambio, perché una pompa bianca l’abbiamo, ma Magnago, in provincia di Milano, con prezzi assolutamente convenienti – rileva Renato Chiodi, della Sommese Petroli, società petrolifera con diversi impianti di proprietà – anche a Marnate e su altre pompe “tradizionali” comunque, come proprietari, pratichiamo politiche di prezzo con sconti anche di 10 centesimi».

Ma la pompa bianca conviene? «Certo che conviene – sostengono dal distributore “Cairo” a Cadrezzate – pratichiamo sempre 3 centesimi di sconto al litro rispetto al prezzo della verde degli impianti vicini». «Siamo a 1,33 euro al litro per la verde, 1,18 per il gasolio che il martedì e giovedì è scontato di 0,015 euro – spiega il gestore di Sosta2000, la pompa a marchio “Scp” di Buguggiate, prima dell’ingresso dell’autostrada – il risparmio c’è perchè la società proprietaria razionalizza i costi, riducendo le spese di pubblicità e marketing delle grandi compagnie».

«In realtà, la convenienza delle pompe bianche è molto limitata, almeno al nord della provincia dove gli effetti sono mitigati dalla presenza della Svizzera e della carta sconto – sostiene invece Paolo Longo, presidente della Faib Varese – lo dimostra il fatto che sono pochissime, senza folla di clienti, a parte qualche impianto nel basso Varesotto che conviene davvero. In ogni caso, in provincia non ci sono le condizioni perché le pompe bianche spuntino prezzi davvero bassi, come in Veneto, grazie al risparmio sulla logistica. Rispetto a qualche anno fa, invece, la guerra tra le compagnie consente di usufruire di tante offerte dei marchi tradizionali». Ci sono gli sconti sul “fai da te” e quelli sul self-service dopo l’orario di chiusura fino a 10 centesimi al litro (a cui però bisogna togliere il possibile risparmio della carta sconto se il distributore chiuso). «La concorrenza ha portato tante offerte, nel limite dei 10 centesimi di margine operativo delle compagnie – precisa Longo – mentre il gestore ha un margine lordo medio di appena 4 centesimi al litro».
Piero Orlando

e.marletta

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