Pare che stavolta i grillini, dopo che dalla gestione a due di Grillo e Casaleggio si è passati a un direttorio, non rimarranno fuori dal gioco politico per la scelta del presidente della Repubblica. Nel 2013 persero l’occasione di essere condizionanti, se non addirittura decisivi. Ora la situazione si ripresenta, e sarebbe il caso che chi ha ricevuto milioni di voti dagli italiani, li usasse con realismo. Altrimenti l’irrilevanza del Movimento 5 Stelle lo condurrà al disfacimento, qualunque sia il momento delle prossime elezioni parlamentari.
Quirinale: i grillini lascino l’Aventino e facciano politica
